POTENZA - A causa delle nevicate e delle abbondanti precipitazioni di questo inverno, in provincia di Potenza nelle ultime settimane si sono verificati oltre un centinaio di movimenti franosi di entità più o meno consistente che hanno interessato le strade provinciali. È la valutazione fatta finora dalla Provincia di Potenza. Le frane hanno provocato danni che gli uffici dell'ente stimano già in 6 milioni di euro, una cifra che è destinata a salire perché non comprende i danni derivanti dalle frane più estese la cui valutazione potrà essere effettuata solo a seguito dello studio e delle indagini necessarie a caratterizzare l'evento in atto.
Secondo la Provincia questo inverno ha «acuito in maniera imponente le problematiche di carattere geomorfologico del territorio provinciale che manifesta una significativa propensione al dissesto».
Mezzi e personale dell'Amministrazione provinciale, congiuntamente a quelli di ditte esterne allertate, sono al lavoro per ripristinare il manto stradale, risagomare gli avallamenti, rimuovere il terreno riversato sulla sede stradale a seguito di colamenti, porre argine ai piccoli movimenti franosi. Sono inoltre sotto osservazione i dissesti di maggiore entità.
Il definitivo ripristino del corpo stradale potrà essere effettuato comunque solo quando le condizioni meteorologiche miglioreranno ed il grado di imbibimento di acqua dei terreni, che è causa degli smottamenti, si ridurrà. In considerazione di questa situazione, la Giunta provinciale ha deliberato, su proposta dell'Unità direzionale ambiente, di interessare la Regione Basilicata «affinché inserisca anche queste motivazioni all'interno della richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza da effettuare alla presidenza del Consiglio dei Ministri».
La Provincia ha chiesto inoltre alla Regione Basilicata di stanziare un congruo finanziamento per la urgente messa in sicurezza della viabilità provinciale.