Intervento chirurgico nell'unità di terapia intensiva della cardiochirurgia all'ospedale "San Carlo" di Potenza per una piccola di sei anni, trasportata d'urgenza dal servizio di pronto soccorso "118". In rianimazione non c'era posto
19 Febbraio 2005
POTENZA - Per l'assenza di posti disponibili nel reparto di rianimazione dell'ospedale "San Carlo" di Potenza, una bambina di sei anni - ferita in un incidente - è stata ricoverata nell'unità di terapia intensiva della cardiochirurgia della struttura e ha potuto così essere operata dai neurochirurghi.
La bambina è caduta ieri sera, a Stigliano (Matera), battendo con violenza la testa. Giunta in coma all'ospedale di Policoro (Matera), la bambina è stata trasferita a Potenza dal servizio di emergenza regionale 118. Nel reparto di rianimazione dell'ospedale potentino, però, non vi erano posti disponibili e il posto nella rianimazione della cardiochirurgia è stato decisivo per permettere l'intervento chirurgico per la rimozione di un ematoma epidurale. Stamani, risvegliata dall'osservazione farmacologica, la bambina - secondo quanto reso noto dall'azienda ospedaliera - ha reagito agli stimoli degli specialisti, i quali hanno escluso quindi complicazioni o conseguenze neurologiche, pur lasciando ancora riservata la prognosi.
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