Protocollo d'intesa italo-brasiliano. Nascerà una equipe tecnica che coopererà nel restauro di storici edifici di Rio de Janeiro, molto simili ai Sassi
14 Febbraio 2005
MATERA - Sarà sottoscritto a Rio de Janeiro, nel corso di una mostra convegno sull' esperienza di recupero dei rioni Sassi, in programma dal primo al 3 marzo prossimo, un protocollo d' intesa tra l' Opificio delle Arti e dei Mestieri di Matera ed il Governo dello Stato di Rio de Janeiro. Lo ha annunciato a Matera il responsabile dell' Opificio, architetto Giuseppe Andrisani.
L' accordo, che rientra nel programma di cooperazione culturale MateraRio, prevede una serie di scambi professionali, culturali e di conoscenze tra le due realtà e la formazione di una equipe tecnica italo-brasiliana che coopererà nel restauro di importanti edifici del quartiere «Lapa» nel centro storico della città brasiliana. Tra gli immobili oggetto di recupero vi è un edificio di epoca coloniale, denominato Palacio Gemelli, attualmente occupato da privati e che nel secolo scorso ospitava un albergo.
«L' edificio - ha detto Andrisani - è stato costruito in calcarenite, simile al materiale tufaceo dei Sassi. Presenta anche pareti decorate e spazi di buon interesse architettonico. Intendiamo mettere a disposizione l' esperienza di recupero dei Sassi per il recupero di altri immobili, attivando risorse della cooperazione internazionale. Colleghi brasiliani verranno in seguito a Matera per un approfondimento delle tecniche di intervento».
La mostra di Rio de Janeiro, denominata «Un angolo di Matera a Rio de Janeiro», è stata promossa dall' Opificio delle Arti e dei Mestieri di Matera, in collaborazione con il Comune di Matera e la Regione Basilicata, presso il teatro Cecilia Meireles. Il convegno verterà sui temi del restauro architettonico e della cooperazione internazionale. La mostra sarà composta da circa 120 metri quadrati di pannelli espositivi raffiguranti immagini dei Sassi di Matera ed alcuni esempi di restauri effettuati negli antichi rioni. Saranno esposti, inoltre, otto pannelli riguardanti i lavori di restauro dell' edificio di Prat Puig e di casa Arango y Parreno effettuati dall' Opificio delle Arti e dei Mestieri nel centro storico dell' Avana (Cuba).
La delegazione lucana sarà composta dagli architetti Giuseppe Andrisani, Nicola Letizia, Vito Lascaro, Fabiano Celano e dall' ingegner Angelo Buono. Le istituzioni brasiliane saranno rappresentate dal sovrindentente ai Beni Artistici e Storici di Rio de Janeiro, Claudia Storino, dal direttore dell' Istituto del Patrimonio Culturale, Marcus Monteiro, dal segretario di Stato Arnaldo Niskier, dalla direttrice del Museo Imperiale di Petropolis, Maria de Lourdes Parreira Horta, e da rappresentanti dell' Università Federale di Rio de Janeiro. Interverraanno il console italiano a Rio de Janeiro, funzionari dell' Istituto della cultura italiana ed i rappresentanti delle comunità dei lucani in Brasile. Interverranno come invitati, una delegazione dell' Oficina dell' Historiador dell' Avana, quale testimonial della precedente cooperazione tra Matera e Cuba, e i rappresentanti di due Paesi sud-americani (Argentina e Colombia) interessati a future collaborazioni con l' Opificio delle Arti e dei Mestieri di Matera.
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