Mostre, film e teatro a Potenza e Matera per la «giornata della memoria»
Giovedì prossimo, Comune, Provincia e Prefettura del capoluogo di regione organizzano anche un convegno-studio, la presentazione di un libro e uno spettacolo gratuito. Nel Materano, attivissima la fondazione «Elisa Springer A24020»
25 Gennaio 2005
POTENZA - Diverse iniziative sono in programma giovedì in occasione della Giornata della memoria per non dimenticare le vittime dell'Olocausto e della barbarie nazista. A Potenza, la Prefettura e il Comune hanno programmato una giornata di studio presso il centro sociale di Malvaccaro, con inizio alle ore 10.00: in programma una mostra dedicata alla Shoah, la presentazione del libro «Padre Tito: un dono per gli altri» di Sonia Camporese e la proiezione di spezzoni di film dedicati. Nel pomeriggio, sempre di iniziativa della Prefettura e del Comune, presso il Municipio viene presentato il libro «Cinema e Shoah» di Vito Leone, con interventi dell'autore e del giornalista Vittorio Sabia.
Per la Giornata della Memoria ha allestito un nutrito programma inoltre la Provincia di Potenza, con una due-giorni di iniziative. Giovedì sarà presente David Riondino, in mattinata all'Istituto Battaglini di Venosa, dove leggerà brani tratti dalla storia dell'Olocausto dopo la proiezione di un documentario, mentre alle 19 terrà uno spettacolo gratuito in prima nazionale al Don Bosco di Potenza, dal titolo «Destinatario sconosciuto». Lo spettacolo sarà preceduto da una testimonianza di un sopravvissuto ad Auschwitz, dell'associazione Figli della Shoah.
L'Officina Accademia Teatro, inoltre, sarà in scena con lo spettacolo "Judenrein" sia giovedì che venerdì, presso la sede dell'organizzazione, dove potranno partecipare gli studenti di 11 scuole di Potenza e del territorio della provincia, che sperimenteranno un progetto pilota finalizzato a pubblicare le riflessioni dei ragazzi dopo aver vissuto l'esperienza della Giornata della Memoria. «Fra qualche anno - ha spiegato il presidente della Provincia, Sabino Altobello - non ci saranno più testimoni oculari ed è per questo che tale progetto si rivolge principalmente alle giovani generazioni, affinchè venga rinsaldato non solo il ricordo ma anche il monito e l'insegnamento che da una terribile tragedia si può tradurre in nuovi valori di solidarietà e rispetto dei diritti umani».
A Matera, infine, su iniziativa della Prefettura, della Tavola della Pace e del consiglio comunale giovedì presso il cinema Comunale si apre una mostra fotografica sulla strage di Marzabotto a cura della fondazione «Elisa Springer A24020» che sarà visitata dalle scuole medie superiori. Verrà proiettato anche il film in prima visione «Il servo ungherese» di Massimo Piesco e Giorgio Molteni, con interventi degli attori Domenico Fortunato e Massimo Lanzetta.
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