A Potenza in piazza 18 Agosto i vigili urbani hanno bloccato il traffico. Quasi tutti gli automobilisti hanno spento le macchine e si sono chiusi in preghiera
05 Gennaio 2005
POTENZA - Anche la Basilicata si è fermata per tre minuti, alle 12, per la giornata di lutto proclamata dall'Unione Europea e dal Governo italiano per commemorare le vittime del maremoto del Sud-est asiatico.
A Potenza in piazza 18 Agosto i vigili urbani hanno bloccato il traffico. Quasi tutti gli automobilisti hanno spento le macchine e si sono chiusi in preghiera. Altri, invece, non conoscendo i motivi dell'improvvisa interruzione della circolazione automobilistica, hanno suonato il clacson, ma sono stati subito fermati.
Tutti gli enti hanno issato le bandiere a mezz'asta in segno di lutto. La Sti (società che gestisce il trasporto pubblico urbano a Potenza) ha sospeso le corse dei suoi autobus. Ferme anche le scale mobili di Viale Marconi e gli ascensori di via del Popolo.
Attività bloccate anche nel comparto pubblico. I dipendenti della Provincia di Potenza e della Regione Basilicata hanno abbandonato il posto di lavoro e, in assoluto silenzio, hanno osservato i tre minuti di raccoglimento. Il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, ha dato disposizione a tutti i dirigenti di fermare le attività degli uffici comunali per tre minuti.
Particolarmente significativi i tre minuti di raccoglimento all'Ospedale San Carlo di Potenza, dove il personale sanitario si è raccolto in preghiera insieme ai pazienti. Nei giorni scorsi oltre sessantina medici del più importante nosocomio della Regione hanno offerto la loro disponibilità per andare nelle zone maggiormente colpite dal catastrofico maremoto.
I tre minuti di raccoglimento sono stati osservati anche nelle banche e nella maggior parte degli uffici privati del capoluogo lucano, così come avevano chiesto le organizzazioni sindacali della regione.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su