È stato approvato dalla giunta regionale della Basilicata, per una spesa prevista di 7.162.340 euro. Prevede la costruzione di 9 piattaforme ecologiche intercomunali di cui cinque isole ecologiche e quattro ecopunti attrezzati
03 Gennaio 2005
POTENZA - La giunta regionale della Basilicata ha approvato il progetto definitivo di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani in alcune aree strategiche della regione Basilicata. Il provvedimento, che comporta un impegno di spesa di 7.162.340 euro, è stato adottato in base alla normativa ambientale sui rifiuti con l'obiettivo del raggiungimento della quota del 35 per cento di rifiuti differenziati per favorire il recupero, il riciclaggio ed il riutilizzo delle frazioni merceologiche più significative riducendo il quantitativo dei rifiuti da sottoporre al trattamento ed al successivo smaltimento in discarica.
Il progetto prevede la costruzione di 9 piattaforme ecologiche intercomunali di cui cinque isole ecologiche e quattro ecopunti attrezzati per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani e la fornitura di automezzi ed attrezzature per la raccolta delle diverse frazioni dei rifiuti nell'ambito delle aree individuate.
Le piattaforme sono previste nella fascia jonica materana (Comuni di Montescaglioso, Bernalda, Pisticci, Montalbano Jonico, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri), Maratea-Lagonegrese (Maratea, Trecchina, Rivello, Nemoli, Lauria e Lagonegro), Vulture- Melfese (Atella, Rionero in Vulture, Barile, Rapolla, Ripacandida, Ginestra e Lavello).
«Nelle aree individuate dal progetto - commenta l'assessore all'ambiente, Erminio Restaino - il completamento del riordino del sistema di gestione dei rifiuti riversa una forte valenza di promozione territoriale in un'ottica di sviluppo turistico e diventa un requisito irrinunciabile per la certificazione ambientale. Gli interventi saranno attuati in forma associata, a scala comprensoriale, sulla base di apposita convenzione che disciplinerà i rapporti reciproci degli enti locali interessati con quelli della Regione».
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