POTENZA - Due bambine di 11 e 10 anni sono rimaste ferite stamani, intorno alle 12, in modo grave a Potenza per lo scoppio di un petardo inesploso che avevano trovato in contrada Bucaletto, e con il quale stavano giocando insieme ad altri tre bambini, rimasti feriti in modo lieve.
I feriti non sono un maschio e una femmina come reso noto inizialmente. Una, di undici anni, residente a Cesena, si trovava a Potenza presso parenti: ha riportato una lesione gravissima all'occhio destro e l'amputazione di tre dita della mano sinistra. L'altra bimba, di dieci anni, di Potenza, è rimasta gravemente ferita ad un occhio e rischia di perderlo.
Con le due ferite si trovavano altre due bimbe di dieci e 13 anni, che hanno riportato lievi escoriazioni. Medicate all'ospedale, sono state subito dimesse.
Nella zona dove è avvenuta l'esplosione sono intervenuti gli artificieri della questura di Potenza, che hanno provveduto alla bonifica da altri botti inesplosi. Non è stato possibile accertare chi abbia acceso il fuoco artificiale che ha ferito le bimbe, nè il suo tipo. «Questi botti inesplosi possono accendersi anche solo per sfregamento - ha spiegato il dirigente dell'Ufficio prevenzione generale della questure, Luisa Fasano -, semplicemente raccogliendoli da terra».