Il successo della "Settimana della Basilicata in Argentina"
Gli emigranti hanno riempito teatri e saloni per partecipare a convegni, riflessioni e concerti previsti per l'evento. A Buenos Aires inaugurata una biblioteca dedicata al senatore Nino Calice; a San Nicolas è stato ricordato l'avvocato Francesco Netri, ucciso per aver organizzato i contadini argentini che reclamavano terra e diritti
07 Dicembre 2004
Si è conclusa la "Settimana della Basilicata in Argentina" che è servita ad aggregare i tantissimi emigranti che hanno riempito teatri e saloni per partecipare a convegni, riflessioni e concerti previsti.
In concreto, a Buenos Aires è stata inaugurate una biblioteca dedicata al senatore Nino Calice, mentre a San Nicolas, durante un incontro con le autorità locali, è stato ricordato l'avvocato Francesco Netri, ucciso per aver organizzato i contadini argentini che reclamavano terra e diritti.
Tuttavia, questi sette giorni sono serviti per gettare le basi per una presenza più qualificata e culturalmente più incisiva della Basilicata in Argentina. Infatti, sono state illustrate le tante iniziative che si confezionano nella Commissione dei Lucani nel Mondo, per rafforzare il legame tra i due Paesi.
Di centrale importanza è risultato il rapporto dei figli e discendenti di emigrati con la madre patria, al fine di infondere nei giovani le abitudini lucane.
In programma l'intenzione di insegnare bene la lingua italiana, aumentando pure il numero degli stage che ogni anno si organizzano con l'Università della Basilicata, inoltre, ai giovani argentini di radice lucana, si vogliono offrire delle opportunità di permanenza in Europa.
Tra gli eventi del programma previsto dalla Settimana, grande rilievo ha assunto la cerimonia di premiazione di rappresentanti di Associazioni di lucani in Argentina e dei corregionali emigrati da anni, a Buenos Aires, alla presenza del vice presidente del Comitato Lucani nel Mondo, Gerardo Mariani, di autorità diplomatiche italiane e di autorità governative e civili argentine.
«Con la cerimonia - ha sottolineato Mariani - si è inteso evidenziare il ruolo svolto da nostri corregionali nel Paese del Sud America e che li vede protagonisti della vita economica e sociale argentina. È stata l'occasione per riprendere il confronto sui progetti di scambi economici che possono rafforzare i legami tra le nostre comunità e produrre la costituzione di società miste italo-argentine nei settori dell'alimentare, dell'artigianato e del turismo.
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