Il progetto

«Adotta un canto, scopri una tradizione»: riparte in Basilicata il concorso per le scuole

Un’iniziativa che invita gli studenti lucani a compiere un viaggio nel cuore del patrimonio musicale regionale

Parte la seconda edizione del concorso “Adotta un canto, scopri una tradizione”, un’iniziativa che invita gli studenti della Basilicata a compiere un viaggio nel cuore del patrimonio musicale regionale. L’obiettivo è far scoprire alle nuove generazioni l’importanza dei canti popolari, espressioni uniche e radicate nella storia delle comunità locali, e allo stesso tempo promuovere la salvaguardia di un immenso patrimonio culturale.

L’idea alla base del progetto è semplice ma potente: adottare un canto significa adottare un pezzo di tradizione, grazie a volumi corredati da supporti audiovisivi che permettono di esplorare non solo la musica, ma anche il contesto sociale e storico a cui appartiene.

I volumi a disposizione delle scuole

Gli istituti che aderiranno al concorso riceveranno gratuitamente copie di uno dei tre volumi proposti, scelto in base al numero di studenti partecipanti:

  1. Nel paese dei cupa cupa. Suoni e immagini della tradizione lucana di Nicola Scaldaferri e Stefano Vaja, con CD e video tramite QR Code;

  2. Sassincanto. Canti popolari della tradizione materana di Damiano D’Ambrosio e i Cantori Materani, a cura di Michele Saponaro, con CD allegato;

  3. Lule sheshi/Fiori di prato, a cura di Alexandra Nikolskaya e Nicola Scaldaferri, con CD allegato.

Gli studenti saranno chiamati a produrre una recensione, individuale o collettiva, oppure una rielaborazione personale di un canto o di un repertorio, da consegnare entro il 26 marzo 2026.

Ai tre elaborati più significativi saranno assegnati premi in denaro: 1.500, 1.000 e 500 euro. La cerimonia di premiazione si terrà nel mese di maggio.
Oltre alla lettura e all’ascolto dei materiali, le scuole avranno la possibilità di partecipare a seminari introduttivi, lezioni-concerto e incontri con cantori popolari, per un’esperienza diretta e immersiva nelle tradizioni musicali lucane.

Il concorso, promosso da Squilibri in collaborazione con Altrosud, fa parte del progetto più ampio “Il Borgo dei suoni”, voluto dal Comune di San Costantino Albanese insieme alla Regione Basilicata.
Un’iniziativa che unisce educazione, cultura e valorizzazione delle aree interne, con l’ambizione di consegnare alle nuove generazioni la consapevolezza e l’orgoglio di custodire e tramandare le proprie radici. Per info e iscrizioni: www.squilibri.italtrosud@altrosud.it 

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