Viabilità

Serrapotina, dopo 40 anni aperto tratto di tre chilometri

Mariapaola Vergallito

La strada della Valle del Serrapotamo simbolo di lentocrazia

Alla guida di alcuni dei Comuni della Valle del Serrapotamo, un’area al centro tra Sinni e Agri a metà tra i parchi del Pollino e dell’Appennino Lucano, oggi ci sono sindaci che non erano nemmeno nati quando si pensò al progetto di una strada, la «Serrapotina», utile a far uscire la valle dall’isolamento. Questi sindaci e i loro colleghi, ieri, assieme a numerosi rappresentanti istituzionali di Regione Basilicata e Provincia di Potenza (l’ente che ha «adottato» l’arteria consentendo, così, di concretizzarne il progetto) erano presenti al taglio del nastro.

È stato, infatti, completato un tratto di quasi 3 km e mezzo della strada, comprendente i tronchi 6, 7, 8 e una nuova bretella di collegamento con Senise, per un investimento totale di oltre 16 milioni di euro (10 milioni da FSC 2014–2020 e 6,4 milioni da FESR Basilicata 2014–2020).

I lavori hanno incluso opere strutturali, asfalto, adeguamenti idraulici, impianti di smaltimento acque, illuminazione, segnaletica e barriere di sicurezza.

Quello inaugurato è forse il tratto più atteso negli anni, quello più complicato, quello che sbocca nel territorio di Senise ma non dove il progetto originario, concepito oltre 40 anni fa, avrebbe voluto: sulla Statale principale, la «Sinnica».

Dopo che la Provincia di Potenza ha assunto la titolarità dell’opera e grazie ai finanziamenti provenienti dalle Aree Interne e dalla Regione Basilicata, il tratto stradale simbolo della lentezza burocratica, è stato finalmente aperto al traffico.

«Una sinergia istituzionale che fa bene al territorio - ha detto il presidente della Provincia di Potenza Christian Giordano- e dimostra che, quando si lavora insieme, è possibile portare a termine progetti determinanti per la crescita e lo sviluppo delle nostre comunità alle quali dobbiamo chiedere scusa per il ritardo. Personalmente, dal 16 febbraio 2023, dopo l’incontro pubblico tenutosi a Calvera alla presenza di tutti i sindaci, ho sentito il peso di questa responsabilità. Quel giorno capii che la Serrapotina non è solo una strada».

Ora, però sindaci, Regione e la stessa Provincia puntano ad un ulteriore completamento. «L’obiettivo - continua Giordano - è completare i restanti chilometri che necessiterebbero di un investimento pari a 30 milioni di euro o ultimare il tratto fino a Senise per il quale occorrerebbero, all’incirca, 6 milioni e 500 mila euro per poi procedere al completamento dell’intera opera nella quale dobbiamo continuare a credere attraverso il contributo sinergico di tutte le istituzioni coinvolte. L’impegno della Provincia di Potenza sarà massimo per portare a termine un’infrastruttura vitale per il nostro territorio». Giordano ha ricordato anche il contributo determinante di chi, per la propria terra, tanto si è battuto come Luigi Viola e Sandro Berardone, sindaci e consiglieri provinciali, scomparsi rispettivamente nel 2010 e nel 2015, che lottarono strenuamente per il riscatto e il rilancio dei comuni del territorio.

Questa arteria resta un simbolo: di considerazione da dare ad un territorio rappresentativo di quelle che, oggi, riempiono le cronache locali e nazionali, i comunicati stampa di politici e sindacati, con il termine di aree interne.

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