Aeroporto «Mattei»: il Pd sollecita l’intervento regionale

“Un mese fa per ben due volte ho sollevato la questione sull’aeroporto “Costa di Amalfi” ma ormai l’atteggiamento è fuggire per nascondere l’incapacità di governo. In presenza di questi reiterati silenzi abbiamo depositato la richiesta di audizione in Commissione consiliare del presidente della Giunta, affinché siano fornite agli organi consiliari tutte le necessarie delucidazioni in merito”. E’ quanto sollecita il capogruppo del Pd in Consiglio Regionale, Piero Lacorazza, in merito alla decisione del governo regionale di restare nella società consortile Gesac - che gestisce gli aeroporti di Pontecagnano – Salerno e quello di Napoli Capodichino - di cui la Regione Basilicata è socia con una quota del 6 per cento, acquisita nel 2015, nonostante la Regione Campania, avvalendosi del potere riconosciuto ai soci dall’articolo 30 dello Statuto, abbia deliberato la liquidazione della società.

“Sull’aeroporto di Pontecagnano, il governo della Regione non ha avuto una linea, una strategia: il primo governo Bardi aveva deciso di uscirne, il secondo Bardi, sorretto da chi come il presidente Pittella aveva deciso di entrare nella società di gestione, ha deciso di restare. Ripensamenti che non hanno giovato a costruire una strategia della mobilità e delle connessioni della nostra regione ad un Sud già sofferente sul piano infrastrutturale” evidenzia il capogruppo dem ricordando “gli esiti dell’assemblea della società consortile aeroporto Pontecagnano in seguito alla quale la Campania ha deliberato la liquidazione della società sulla base dei rilievi formulati dalla Corte dei Conti campana, mentre la Regione ha espresso contrarietà collegando questa scelta all’avvio delle attività aeroportuali della Pista Mattei. “Ma questa contrarietà è una posizione solida? O un alibi o un motivo per attivare un contenzioso e conferire qualche incarico a qualche avvocato di fama?” sottolinea ancora Lacorazza che per chiarire le scelte fatte in merito all’aeroporto e le iniziative che saranno portate avanti sul fronte delle infrastrutture ha chiesto la convocazione del governatore in Commissione. “Una spiegazione si rende ancora più urgente, i lucani hanno tutto il diritto di capire cosa accade realmente perché ogni giorno si rischia di pregiudicare un pezzo di futuro della Basilicata“ conclude il capogruppo del Partito democratico in Consiglio regionale.