Non solo telefonate e messaggi dal contenuto minaccioso ma anche video sexy ai datori di lavoro. Nuovo caso di stalking nel Lagonegrese. Stavolta l’innamorato respinto, un giovane di Lauria, non si limitava a perseguitare la sua ex convivente al telefono ma anche inviando all’ufficio dove lei lavorava filmati dei loro rapporti sessuali, tanto da costringere la ragazza a dimettersi
19 Febbraio 2010
di Pino Perciante
LAURIA - Non solo telefonate e messaggi dal contenuto minaccioso ma anche video sexy ai datori di lavoro. Nuovo caso di stalking nel Lagonegrese. Stavolta l’innamorato respinto non si limitava a perseguitare la sua ex convivente al telefono ma anche inviando all’ufficio dove lei lavorava filmati dei loro rapporti sessuali, tanto da costringere la ragazza a dimettersi. I carabinieri lo hanno arrestato per stalking dopo alcuni mesi di assillanti e continue minacce.
In manette è finito un giovane di Lauria, P. D. sui trent’anni, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Lagonegro, coordinati dal tenente Luigi Salvati Tanagro, al termine di una lunga indagine che ha permesso agli inquirenti di ricostruire nei particolari una vicenda che andava avanti ormai da tre anni. A denunciare lo stalker proprio la sua ex, 25 anni, anche lei di Lauria, che non ce la faceva più. Il provvedimento di custodia cautelare in carcere è stato emesso dal gip di Lagonegro, Lucia Iodice, su richiesta del pm della Procura, Francesco Greco. Dopo essere stato piantato in asso nel luglio del 2006 a causa, a quanto pare, dei suoi comportamenti violenti, il giovane non ci sta e comincia ad ossessionare la sua ex convivente. Prima tempestandola di telefonate e sms dal contenuto minaccioso, poi facendo recapitare ai funzionari dell’ufficio dove lei lavora i filmati delle loro performance amorose, che costringono la ragazza a rassegnare le dimissioni e a cambiare utenza telefonica. Non pago, la pedina e sorprende a Fiorenzuola in compagnia di un amico minacciando anche lui. Il tutto provoca nella giovane donna un serio timore per l’incolumità sua e di chi gli sta vicino, fino a modificarne le abitudini di vita. Rimane spesso a casa evitando di uscire da sola. Cade in depressione tanto da doversi rivolgere ad uno specialista per ricevere la necessaria assistenza psicologica. Superato questo momento torna a lavorare a Bologna ma lui riprende a perseguitarla e a minacciarla. Dopo aver saputo che ha intrapreso un nuovo legame fa recapitare al nuovo compagno una lettera in cui lo minaccia di aver assoldato un marocchino per fargliela pagare. Alla lettera è allegata una foto sexy di lei. I carabinieri hanno, inoltre, accertato che dall’aprile 2009 gli atti persecutori sono proseguiti anche sul web con messaggi e mail su facebook, alcuni dal contenuto minaccioso altri contenenti le foto sexy della ex coppia. Il presunto stalker avrebbe anche creato un falso account, apparentemente riconducibile alla sua ex, trasmettendole una mail in cui la «invitava» a ritirare le denunce sporte contro di lui, pena nefasti accadimenti a lei a e al suo nuovo fidanzato. Infine, per sminuire le accuse della sua ex fiamma si inventa di aver subito un’estorsione da lei e dal suo nuovo compagno.
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