Come sempre, nella patria degli innamorati, si annuncia una festa coinvolgente, che «tocca» tutto il paese. Si potranno gustare pietanze a base di prodotti tipici, tradizionalmente offerte dai residenti ai visitatori ai banchetti allestiti nelle strade del paese, intorno ai fuochi in onore del Santo protettore del paese che riscaldano rispetto alle temperature rigide al pari del vino spillato direttamente dalle damigiane portate in strada. E passeggiando nelle viuzze del centro, tra un buon bicchiere e un pezzo di focaccia, ci si può lasciar andare a un clima di romanticismo «impreziosito»
13 Febbraio 2010
San Valentino ad Abriola all’insegna dell’arte, del ballo, della moda e dei sapori. Come sempre, nella patria degli innamorati, si annuncia una festa coinvolgente, che «tocca» tutto il paese. Si potranno gustare pietanze a base di prodotti tipici, tradizionalmente offerte dai residenti ai visitatori ai banchetti allestiti nelle strade del paese, intorno ai fuochi in onore del Santo protettore del paese che riscaldano rispetto alle temperature rigide al pari del vino spillato direttamente dalle damigiane portate in strada. E passeggiando nelle viuzze del centro, tra un buon bicchiere e un pezzo di focaccia, ci si può lasciar andare a un clima di romanticismo «impreziosito» dal talento di diciotto artisti coinvolti in una mostra intitolata «Cuori creativi». Mentre tango e sfilate di abiti faranno da corollario all’inaugurazione della rassegna dedicata al santo protettore del centro montano del potentino.
I festeggiamenti in onore di S. Valentino entreranno nel vivo proprio con la presentazione dell’esposizione prevista stasera alle 19 nel cineteatro S. Giuseppe. Quadri e sculture saranno invece sistemati nella chiesa Madre. L’iniziativa, ideata e curata dall’artista Vito Palladino, sarà documentata con un catalogo e il testo critico di Grazia Pastore. I 18 autiuri delle opere sono: Antonietta Acierno, Lucia Acierno, Lucia Bonelli, Franco Di Pede, Giuseppina Ferrara, Giuseppe Filardi, Raffaele Iannone, Pino Lauria, Antonio Masini, Minerva, Maria G. Montano, Giulio Orioli, Vito Palladino, Piero Ragone, Maria Romaniello, Maria G. Tarulli, Manuela Telesca, Giusy Villano. A cui si aggiungeranno i contributi di: Giusy Labanca, Salvatore Sebaste e Andrea Mattiacci. Le foto di quest’ultimo daranno ulteriore risonanza alla rassegna che sarà riproposta con una serie di stampe disposte nelle vie del centro storico di Abriola.
Alla serata inaugurale prenderanno parte il Vicario generale dell’Arcidiocesi di Potenza don Vito Telesca, il parroco don Giuseppe Pronesti, rappresentanti istituzionali e l’emigrato in Svizzera Rocco Siesto, molto legato alle sue origini abriolesi, nonostante i 30 anni trascorsi all’e s t e ro. «18 Cuori creativi» rimarrà in visione fino al 4 marzo, nella chiesa Madre tra le 18 e le 21 di ogni sera. Da domani fino al 4 marzo saranno ancora gli scatti di Andrea Mattiacci a portare a Potenza le immagini dei «Cuori creativi di Abriola», con uno specifico allestimento nell’atrio delle scale mobili di via Armellini. Le opere vere e proprie raggiungeranno il capoluogo l’8 marzo, per diventare «Giallo Mimosa», per la sezione femminile ospitata dalla galleria «Il Santo Graal» di via Pretoria, 249 e per arricchire le vetrine del centro storico per la rimanente parte.
Ultimo viaggio della rassegna, il 21 marzo, al Grand Hotel Osman di Atena Lucana, in provincia di Salerno, per partecipare al Gran Galà e Asta d’Autore, per raccogliere fondi a favore dei terremotati di Haiti.
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