Fratta, direttore donna alla guida di unorchestra di talenti e maestri
L’Auditorium «Gesualdo Da Venosa» del Conservatorio di musica di Potenza ha ospitato, nell’ambito della XXIII stagione concertistica dell'Ateneo Musica Basilicata, Gianna Fratta, direttrice d’orchestra e pianista, insignita nel 2009 dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica italiana dal Presidente Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia «Onore al merito»
10 Febbraio 2010
di LORENZA COLICIGNO
L’Auditorium «Gesualdo Da Venosa» del Conservatorio di musica di Potenza ha ospitato, nell’ambito della XXIII stagione concertistica dell'Ateneo Musica Basilicata, Gianna Fratta, direttrice d’orchestra e pianista, insignita nel 2009 dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica italiana dal Presidente Giorgio Napolitano, nel corso della cerimonia «Onore al merito», insieme a 8 donne italiane che si sono distinte in altrettanti campi del sapere per meriti in campo nazionale e internazionale.
Un riconoscimento meritato per una giovane donna di grande carattere e competenza. Diplomatasi in pianoforte e composizione e in direzione d’orchestra al Conservatorio «N. Piccinni» di Bari, dopo una brillante carriera di pianista, si è dedicata alla direzione d’orchestra, lavorando con le più importanti orchestre italiane ed europee. Il concerto per archi e pianoforte è iniziato con un andante di Jozef Kropinski, composto nel campo di concentramento di Buchenwald, un tributo alle vittime della Shoa a ridosso della giornata della memoria, e si è concluso con il concerto in mi minore, opera 11 n.1 di Chopin, interpretato dalla pianista Myia Kazaoka, premio Talbergh, formatasi tra il Tokyo College of Music e il Conservatorio di Musica di santa Cecilia di Roma. Appaluditissima la pianista giapponese, insieme alla direttrice Gianna Fratta e all’Ateneum Academy Orchestra, composta di artisti formatisi nell’Accademia Gustav Mahler.
«Gli strumenti ad arco sono la parte fondante di ogni orchestra - ha affermato Giovanna D’Amato, organizzatrice della rassegna e valente violoncellista, in occasione della presentazione del programma 2010 dell'Ateneo Musica Basilicata - e in Basilicata risiedono e si sono formati 25 ottimi violinisti, ai quali è giusto offrire possibilità di lavoro e visibilità». Proprio per i giovani violinisti lucani, per iniziativa di Claudio Abbado, la cui missione sembra da sempre essere quella di offrire ai giovani di tutte le nazionalità occasioni per avvicinarsi alla musica, era nata nel 2005 anche nella città di Potenza l’«Accademia Gustav Mahler». L’Ateneum Academy Orchestra ha dimostrato la validità di questa iniziativa, che mette a valore il talento e la professionalità di giovani lucani, offrendo al pubblico la prova di una preparazione scrupolosa, valorizzata dalla direzione dell’impeccabile Gianna Fratta. Una presenza di prestigio peraltro tutta al femminile sul palcoscenico dell’Auditorium, la direttrice, la pianista e le «spalle», cioè la parte più importante, dell’orchestra. Unica nota stonata l’infiltrazione d’acqua dal soffitto sul palcoscenico, che avrebbe richiesto di mutuare il titolo del concerto da una nota canzone, con una piccola, ma significativa variazione: «playing in the rain».
Intanto stasera prosegue la rassegna dell’Amb: alle 20.30, a Melfi, nel Teatro Ruggiero, sarà di scena la compagnia italiana di operette con «Cincillà» per la regia di Serge Manguette e la direzione del maestro Orlando Puljn.
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