A quanto pare l’area attrezzata, di fondamentale importanza per un segmento niente affatto trascurabile della domanda turistica in città, dovrebbe essere ultimata prima della prossima estate. «Entro aprile - assicura l’ing. Oreste - i lavori dovrebbero essere ultimati. Al momento sono stati realizzati tutti gli interventi che rientrano nel progetto principale, ovvero i quattro terrazzamenti dove verranno allocate le 78 aree camper»
28 Gennaio 2010
di Donato Mastrangelo
MATERA - Da un lato lo scetticismo dei camperisti dall’altro, invece, la fiducia che ostenta l’ing. Vito Nicola Oreste, direttore e progettista dei lavori dell’area camper di Serra Rifusa. A quanto pare l’area attrezzata, di fondamentale importanza per un segmento niente affatto trascurabile della domanda turistica in città, dovrebbe essere ultimata prima della prossima estate. «Entro aprile - assicura l’ing. Oreste - i lavori dovrebbero essere ultimati. Al momento sono stati realizzati tutti gli interventi che rientrano nel progetto principale, ovvero i quattro terrazzamenti dove verranno allocate le 78 aree camper. L’importo del progetto di 491 mila euro al netto del contratto prevedeva anche l’esecuzione degli sbancamenti e dei muri di sostegno, oltre all’impianto per lo smaltimento delle acque meteoriche con la realizzazione di quattro condotte principali collegate con il collettore discendente allacciato alle acque cosiddette bianche e nere. Tutti questi lavori sono stati fatti oltre alle piste dove andranno i camper e l’area di ingresso. Ora - prosegue l’ing. Oreste - stiamo redigendo una perizia di lavori complementari, peraltro già prevista, dell’importo di circa 250 mila euro. La perizia prevede la pavimentazione in erborella, cioè a nido d’ape e la pavimentazione in betonella carrabile per la viabilità. Prevista inoltre la parte impiantistica. Altri 130 mila euro, sempre compresi nel quadro economico di progetto serviranno invece per riqualificare l’area adiacente dell’area camper e per realizzare i servizi per i camperisti, dalle docce, ai bagni, ad altri locali oltre alla realizzazione della pubblica illuminazione. Saranno inoltre piantumate delle nuove essenze arboree che avranno una duplice funzione, di sostentamento del terreno terrazzato e di arredo dell’area». Il completamento dell’area camper era attrezzata per la primavera dello scorso anno, poi il sindaco Emilio Nicola Buccico assicurò che la stessa sarebbe stata ultimata entro l’estate 2009. Quale la ragione di questi riatrdi? «Le condizioni meteo - precisa Oreste - ci sono state spesso avverse nel corso del lavori. In ogni caso dovevamo necessariamente ragionare un po’ sulla progettazione esecutiva, in quanto l’intervento dell’area camper va di pari passo con la riqualificazione dell’area circostante. Non abbiamo voluto lasciare nulla al caso. Sempre se le economie ce lo permetteranno, ad esempio, è nostro intento anche ubicare nei pressi dell’area camper dei cassonetti per la raccolta differenziata». Scartata negli anni scorsi la soluzione del sito di Aia del Cavallo, per i camperisti che giungevano nella città dei Sassi si è trattato di navigare un po’ a vista. Se si eccettua una struttura agrituristica situata nell’area sud, si è sempre fatto ricorso a opzioni di fortuna e provvisorie come la zona del castello Tramontano e il sito antistante gli uffici della Regione in via Annibale di Francia. Naufragato pure il progetto di Serra Venerdì. Nei mesi scorsi Vincenzo Petrarolo, vice presidente dell’associazione Matera Camper e Carmenio Santeramo dell’associazione Campeggiatori Matera avevano evidenziato i ritardi dell’opera e aperto una riflessione sulla futura gestione dell’area attrezzata.
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