Le produzioni materane si affermano con la qualità
«Presentare al mondo la qualità del made in Italy, che cercheremo di valorizzare nel sistema camerale come la ristorazione nel mondo grazie alle sinergie con Ice, Unioncamere, Ministero per il commercio estero, è un segno di voglia di fare che fa ben sperare per la ripresa», ha detto il presidente nazionale di Unioncamere, Ferruccio Dardanello parlando del progetto Siaft
26 Gennaio 2010
MATERA - «E' il percorso sulla qualità che farà vincere il made in Italy come accade al Siaft per le produzioni tipiche dell’agroalimentare nel mondo»: lo ha detto stamani a Matera il presidente nazionale di Unioncamere, Ferruccio Dardanello, nel corso dell’inaugurazione dei confronti previsti dal progetto “South Italy Agrofood and Tourism” (Siaft), tra 30 operatori ed esperti provenienti da Stati Uniti, Russia, Polonia e Germania e 53 aziende agroalimentari del Mezzogiorno.
«Il Siaft – ha detto Dardanello – ha evidenziato le capacità del sistema camerale, che ha visto quattro Camere di commercio del Sud promuovere risorse importanti e di qualità come l’agroalimentare e il turismo e questo grazie al sistema di Mondoimprese, che ha sostenuto questo processo. Sono certo che questa esperienza si estenderà ad altre Camere di commercio. Presentare al mondo la qualità del made in Italy, che cercheremo di valorizzare nel sistema camerale come la ristorazione nel mondo grazie alle sinergie con Ice, Unioncamere, Ministero per il commercio estero, è un segno di voglia di fare che fa ben sperare per la ripresa».
Il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli, ha detto a nome degli altri enti camerali che «la soddisfazione più grande è come l’iniziativa sia stato il primo esempio di coordinamento concreto tra il sistema degli enti camerali e che dal prossimo anno si potrà contare su maggiori risorse del fondo perequativo per allargare la partecipazione».
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