E' arrivato questa sera alle 21,30 in Italia, con un volo dell'Aeronautica militare, il piccolo Said, 2 anni, un bambino afgano affetto da una grave patologia cardiaca. Ad organizzare l'iniziativa umanitaria è stata la task force della Guardia di finanza in Afghanistan, in collaborazione con le altre componenti del contingente militare italiano ad Herat (nella foto il piccolo in braccio al padre al momento della partenza dall'aereoporto di Herat). Il bambino sarà visitato dal nuovo responsabile dell'unità operativa di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Carlo di Potenza, Pierfrancesco Gorrieri. In quella clinica sarà ricoverato e le prestazioni sanitarie saranno a carico della Regione Basilicata
30 Dicembre 2009
ROMA – E' arrivato questa sera alle 21 e 30 in Italia, con un volo dell'Aeronautica militare, il piccolo Said, 2 anni, un bambino afgano affetto da una grave patologia cardiaca. Ad organizzare l’iniziativa umanitaria è stata la task force della Guardia di finanza in Afghanistan, in collaborazione con le altre componenti del contingente militare italiano ad Herat.
All’aeroporto di Pratica di mare, dove il velivolo è atterrato, Said e il padre hanno trovato ad accoglierli personale della Caritas Diocesana di Potenza e dell’associazione di volontariato "Pubblica Assistenza del Raparo". Dopodiché il bimbo sarà visitato dal nuovo responsabile dell'unità operativa di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale di Potenza, Pierfrancesco Gorrieri, che deciderà come agire (se per via chirurgica o farmacologica).
Il bambino sarà poi ricoverato all’ospedale San Carlo di Potenza e le prestazioni sanitarie saranno a carico della Regione Basilicata.
Va sottolineato che la Basilicata non è nuova a questi importanti atti di generosità. Infatti, in virtù di una delibera regionale del 2007, che autorizza l'ospedale cittadino a prestare le cure a bimbi dei Paesi in via di sviluppo, almeno due o tre piccoli sfortunati, ogni anno, hanno la possibilità di sperare nella guarigione o, almeno, in enormi miglioramenti delle condizioni di vita.
Infine, una curiosità: questa sarà la prima attività di Pierfrancesco Gorrieri nella sua nuova veste di responsabile dell'unità operativa di cardiochirurgia pediatrica. Il luminare, infatti, prende servizio ufficialmente il 4 gennaio ma ha dato ugualmente la sua disponiblità ad iniziare subito, pur di aiutare Said.
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