I progressi registrati negli ultimi anni in materia di biotecnologie e le ricadute nell' agricoltura e nell'ambiente sono stati oggetti stamani di un seminario a Matera
03 Giugno 2004
MATERA - I progressi registrati negli ultimi anni in materia di biotecnologie e le ricadute nell'agricoltura e nell'ambiente sono stati oggetti stamani di un seminario all'Istituto tecnico agrario «G. Briganti» di Matera, nell'ambito del programma di collaborazione tra la scuola, il Dipartimento agricoltura della Regione Basilicata e l'Alsia (Agenzia lucana di sviluppo e innovazione in agricoltura).
Nella lezione, svolta da funzionari dell' Ufficio Fitosanitario regionale di Matera, è stato evidenziato come la superficie agricola mondiale destinata alla coltivazione delle piante geneticamente modificate sia aumentata nel 2003 del 15%, passando da 58 a 68 milioni di ettari.
E' stata illustrata la legge regionale 18/2002 che vieta la coltivazione di Ogm sul territorio lucano e la somministrazione di alimenti Ogm nella ristorazione collettiva come mense scolastiche, ospedali e luoghi di cura regionali. La legge 18 recepisce il principio di precauzione e salvaguardia della salute umana e di tutela dell'ambiente sancito dalle decisioni comunitarie.
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