Si tratta di Luigi Bartoli, di 40 anni, Giovanni Cassano, di 32, Rocco Ciampa, di Gioacchino di Tullio, di 33, Pietro Mastronardi, di 30, e Aldo Giuliani, di 31, tutti di Bari. La banda preferiva svaligiare quando i proprietari erano assenti
03 Giugno 2004
MATERA - Nell'ambito dell'operazione «Astra» della squadra mobile della Questura di Matera contro un'organizzazione specializzata nei furti e nelle rapine in case e ville ha eseguito stamani altre sei ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettante persone che nei giorni scorsi si erano rese irreperibili. Si tratta di Luigi Bartoli, di 40 anni, Giovanni Cassano, di 32, Rocco Ciampa, di Gioacchino di Tullio, di 33, Pietro Mastronardi, di 30, e Aldo Giuliani, di 31, tutti di Bari.
Nell'ambito della stessa indagine nei giorni scorsi sono state eseguite altre 21 ordinanze di custodia cautelare in carcere o agli arresti domiciliari; complessivamente gli indagati sono 70. La banda preferiva svaligiare case e ville quando i proprietari erano assenti: di solito, veniva usata la fiamma ossidrica per scassinare le casseforti e rubare denaro e oggetti preziosi.
In pochi casi, i furti sono avvenuti dopo che uno degli abitanti delle case o delle ville prese di mira erano stati immobilizzati e rinchiusi in bagno: in due casi, i derubati sono stati anche picchiati. Nel 2002 a Monopoli (Bari) vi fu un conflitto a fuoco dopo che la presenza nella zona degli agenti della squadra mobile della Questura di Matera aveva impedito alla banda di compiere un furto, nella città lucana: vi fu un inseguimento che si concluse nella città del Barese con il conflitto a fuoco, nel quale uno dei presunti ladri fu ferito dalla Polizia.
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