Acque minerali, sciopera Gaudianello L'ad: sono sorpreso
I 120 dipendenti dello stabilimento di Rionero in Vulture (Potenza) della Gaudianello – società che opera nel settore delle acque minerali ed è controllata da Efibanca – sono in sciopero dal primo turno di oggi per protestare contro il piano di riorganizzazione e l'amministratore delegato, Alberto Alfieri, ha detto che la protesta «ci sorprende e temiano nasconda l’interesse di indebolire il valore dell’azienda, in fase di cessione»
25 Novembre 2009
POTENZA - I 120 dipendenti dello stabilimento di Rionero in Vulture (Potenza) della Gaudianello – società che opera nel settore delle acque minerali ed è controllata da Efibanca – sono in sciopero dal primo turno di oggi per protestare contro il piano di riorganizzazione e l'amministratore delegato, Alberto Alfieri, ha detto che la protesta «ci sorprende e temiano nasconda l’interesse di indebolire il valore dell’azienda, in fase di cessione».
Gaudianello produce circa 300 milioni di bottiglie di acqua minerale all’anno, che finiscono quasi tutte sul mercato italiano. Alfieri ha spiegato che il piano di riorganizzazione aziendale è stato illustrato ai sindacati da tempo «e non prevede licenziamenti oltre le due soppressioni in area commerciale, per giustificato motivo oggettivo. Il consiglio di amministrazione – ha aggiunto – sta studiando la possibilità di trasferire all’esterno la logistica, ma tutelando l’occupazione. Ad ogni modo, si tratta ancora di una fase di studio».
Gaudianello ha già comunicato ai sindacati che il presidente della società, Emanuele D’Innella, sarà domani a Rionero in Vulture per incontrarli e rassicurarli sulle intenzioni e i programmi dell’azienda.
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