E' quanto è emerso stamani, a Potenza, nel corso della presentazione del rapporto “L'economia della Basilicata nel primo semestre 2009”, realizzato dalla Banca d’Italia su un campione di cento imprese con più di 20 addetti, a cui hanno partecipato il direttore della filiale lucana, Francesco Occhinegro, e i responsabili del Nucleo ricerca economica e Vigilanza del sistema bancario, Paolo Emilio Mistrulli e Pietro Marra
13 Novembre 2009
POTENZA - In Basilicata sembra attenuarsi la fase di recessione economica con un’attesa, da parte degli imprenditori, di “uno sblocco” della situazione produttiva e della domanda nei prossimi sei mesi: in un quadro di “moderato ottimismo” nel primo semestre 2009 sono però aumentate le ore di cassa integrazione e sono diminuiti i posti di lavoro, con una perdita di circa quattromila unità rispetto al semestre precedente. E' quanto è emerso stamani, a Potenza, nel corso della presentazione del rapporto “L'economia della Basilicata nel primo semestre 2009”, realizzato dalla Banca d’Italia su un campione di cento imprese con più di 20 addetti, a cui hanno partecipato il direttore della filiale lucana, Francesco Occhinegro, e i responsabili del Nucleo ricerca economica e Vigilanza del sistema bancario, Paolo Emilio Mistrulli e Pietro Marra. Nei primi sei mesi del 2009, inoltre, i cali di produzione si sono arrestati ma, per quanto riguarda gli investimenti, due terzi delle imprese hanno realizzato una spesa minore rispetto a quella prevista. In diminuzione anche le esportazioni, con un calo del 42 per cento del settore immobiliare e del 14,2 per cento delle automobili.
Nel primo semestre del 2009 il numero di occupati lucani è diminuito del due per cento circa rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un calo maggiore nel settore industriale (-11,8 per cento) e una riduzione dell’offerta di lavoro di cinque punti percentuali. Per quanto riguarda le famiglie, è diminuita del due per cento la richiesta alle banche di nuovi mutui per l’acquisto della casa, in un quadro generale da cui emerge un calo dei tassi di interesse, l’aumento dei prezzi delle abitazioni del 3,3 per cento e un mercato delle compravendite che registra una “frenata” del 9,8 per cento. La Banca d’Italia ha anche presentato un nuovo servizio ai cittadini: si tratta dell’Arbitro bancario finanziario, un organismo per la risoluzione delle controversie stragiudiziali (simile in sostanza al difensore civico) a cui gli utenti potranno rivolgersi nelle filiali di Bankitalia.
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