Presso il centro di riabilitazione, inaugurato un padiglione di quattromila metri quadrati, che si sviluppa su cinque piani e che ospiterà quattro reparti e 88 posti letto (che andranno ad aggiungersi ai 400 già esistenti), di cui 24 per la “terapia estensiva”, 16 per quella "estensiva" e 48 per la "demenza dell’adulto e all’anziano non autosufficiente"
10 Novembre 2009
POTENZA - E' stato inaugurato stamani, a Potenza, presso il centro di riabilitazione "Don Uva", un padiglione di quattromila metri quadrati, che si sviluppa su cinque piani e che ospiterà quattro reparti e 88 posti letto (che andranno ad aggiungersi ai 400 già esistenti), di cui 24 per la “terapia estensiva”, 16 per quella “estensiva” e 48 per la “demenza dell’adulto e all’anziano non autosufficiente”.
L'apertura della struttura completa il processo di riconversione dell’ente iniziato negli anni '90, quando venne interrotta l’attività di ospedale psichiatrico. Al taglio del nastro e alla cerimonia di benedizione – officiata da Don Vito Forlenza – erano presenti il governatore lucano, Vito De Filippo, l’assessore regionale alla sanità, Antonio Potenza, Emilia Simonetti (Prc) e Sergio Lapenna (Fi-Pdl), in rappresentanza del consiglio regionale della Basilicata, il direttore generale del "Don Uva", Dario Rizzi, il direttore sanitario, Vincenzo Mori e il direttore generale dell’azienda sanitaria di Potenza, Pasquale Amendola.
“La novità importante di questo padiglione – ha spiegato Mori – sono i servizi riabilitazione intensiva, con terapie di tre ore al giorno e quelli di riabilitazione estensiva, nei casi meno difficili. Si tratta quindi di una struttura che riuscirà a far fronte alla crescente domanda che proviene dalla città di Potenza, ma anche dall’intera regione e che va ad affiancare i servizi che già assicuriamo, tra i quali il nucleo Alzheimer”.
Al "Don Uva" lavorano – fra medici, operatori sanitari, fisioterapisti e assistenti sociali – 370 dipendenti, mentre 15 sono le suore della "Congregazione delle ancelle della divina provvidenza", fondata da Don Pasquale Uva, che sono ospitate nella struttura.
DE FILIPPO: RIUSCITA RICONVERSIONE DEL 'DON UVA' Il Presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, durante l’inaugurazione del padiglione del “Don Uva” di Potenza, ha detto che “l'operazione di riconversione della struttura è riuscita sia per la serietà del progetto, che ha individuato nuovi settori come la riabilitazione e l’Alzheimer, sia per la sostenibilità finanziaria che il sistema sanitario regionale ha potuto garantire”.
De Filippo ha sottolineato che “non in tutte le regioni si è saputo affrontare un tale processo di riconversione. Conosciamo tutti – ha aggiunto – la storia importante del 'Don Uvà. Sono tra coloro che negli ultimi dieci anni avevano creduto molto in questa operazione, sicuramente difficile e complicata, che ha determinato il superamento della concezione di struttura manicomiale e tutelando i livelli occupazionali”.
L'assessore regionale alla sanità, Antonio Potenza ha evidenziato invece “il ruolo del presidente De Filippo e dei consiglieri regionali, che con i provvedimenti assunti hanno reso possibile che si completasse il processo per l’attivazione e l’accreditamento sanitario dei servizi che saranno assicurati nel nuovo padiglione. In questo modo – ha concluso – il Don Uva continuerà ad essere un punto di riferimento per il nostro territorio”.
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