Dai carabinieri di Matera e Potenza dopo la scoperta di 86 bidoni contenenti amianto e altri 13 pieni di rifiuti speciali (per lo più resine di vario genere)
20 Maggio 2004
POLICORO (MATERA) - L'ex zuccherificio di Policoro (Matera), trasformato in pratica in una discarica di materiale pericoloso, è stato sequestrato dai carabinieri del comando provinciale di Matera e da quelli del nucleo tutela ambiente di Potenza dopo la scoperta di 86 bidoni contenenti amianto e di altri 13 pieni di rifiuti speciali (per lo più resine di vario genere).
I contenitori, definiti dai militari «parzialmente logori» a causa del passare del tempo e dell'azione degli agenti atmosferici e quindi «in condizioni di grave pericolo per la salute pubblica», sono stati scoperti nel capannone dello zuccherificio, abbandonato da anni. L'area sequestrata è ampia circa 110mila metri quadrati e appartiene a Consorzio Corebs, che ha sede a Potenza. Le indagini tendono a stabilire chi abbia trasportato nell'ex zuccherificio i bidoni e da dove provengano amianto e rifiuti speciali.
Durante gli stessi controlli, i carabinieri della compagnia di Pisticci (Matera) hanno denunciato a Bernalda (Matera) accusate di aver interrato rifiuti pericolosi di tipo eternit.
Una delle persone denunciate è il titolare di una ditta specializzata in interventi di movimento terra. L' area sequestrata è di circa tremila metri quadrati.
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