Cc: dentista lucano ha comprato falsa laurea in medicina
Tre persone sono indagate nell’ambito di una inchiesta su false lauree in medicina ed esercizio abusivo della professione medica avviata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia. Tra gli altri un dentista di Matera che, all’atto della richiesta della propria iscrizione presso l’ordine dei medici, aveva presentato sia un falso certificato di laurea, sia della falsa documentazione attestante la propria residenza
17 Ottobre 2009
VIBO VALENTIA - Tre persone sono indagate nell’ambito di una inchiesta su false lauree in medicina ed esercizio abusivo della professione medica avviata dalla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, che stamani ha portato ad alcune perquisizioni ed al sequestro di falsi titoli e di uno studio medico ad Acqui Terme (Alessandria).
Le persone coivolte nell’inchiesta sono un professionista di San Costantino Calabro, un odontoiatra di Matera ed un medico chirurgo proprietario di due studi di riabilitazione motoria e medicina olistica a Genova ed Acqui Terme. I tre, ai quali i carabinieri di Vibo Valentia hanno notificato degli avvisi di garanzia, sono accusati a vario titolo di truffa, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale ed esercizio abusivo della professione medica.
L'indagine ha avuto inizio nelle settimane scorse quando la segreteria dell’ordine dei medici di Vibo Valentia ha rilevato alcune anomalie nella documentazione presentata per l’iscrizione di alcuni neo laureati. In particolare, alcuni nuovi iscritti dichiaravano tutti lo stesso domicilio in San Costantino Calabro e subito dopo l’iscrizione andavano a lavorare lontano dalla provincia di Vibo Valentia. I carabinieri hanno compiuto una serie di verifiche, attraverso la collaborazione dell’Università di Messina e dell’ordine dei medici ed odontoiatri di Vibo Valentia, ed hanno accertato che il dentista di Matera ed il medico chirurgo con studi a Genova ed Acqui Terme, all’atto della richiesta della propria iscrizione presso l’ordine dei medici, avevano presentato sia un falso certificato di laurea sia della falsa documentazione attestante la propria residenza.
I CARABINIERI: TROVATO CENTRO CONTRAFFAZIONI E' un professionista di San Costantino Calabro il principale indagato nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Vibo Valentia sulle false lauree in medicina e sull'esercizio abusivo della professione medica che ha portato stamani ad alcune perquisizioni in Calabria, Liguria e Piemonte. L'uomo è il proprietario dell’immobile in cui i due falsi medici indagati, un odontoiatra di Matera ed un chirurgo di Genova, avevano dichiarato di essere domiciliati nel momento dell’iscrizione presso l’ordine della provincia di Vibo Valentia.
Secondo i carabinieri, l’uomo sarebbe al centro di un giro di certificati di laurea e residenza falsi che, dal vibonese, venivano inviati a clienti in tutta Italia. Nell’abitazione del professionista gli investigatori hanno trovato un laboratorio per la produzione di certificati di residenza, lauree e piani di studio e pergamene dell’Università di Messina. Tra il materiale sequestrato ci sono anche alcuni piani di studio e pergamene dell’Università di Messina ed attestati di partecipazione a corsi di specializzazione per diverse branche della medicina.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su