L'Acquedotto Lucano subentra all'Aqp (cui vanno 28 mln di ) nella gestione dei restanti 64 Comuni della Basilicata divenendo gestore unico regionale
01 Maggio 2004
POTENZA, 30 aprile 2004 - «Si tratta di una svolta storica, un cambiamento epocale che coinvolge tutti i lucani». E' il commento del presidente di Acquedotto Lucano, Vincenzo Santochirico, dopo la firma dell'accordo oggi a Matera con l'Acquedotto pugliese.
La società lucana subentra all'Aqp nella gestione dei restanti 64 Comuni della Basilicata divenendo gestore unico per tutti i 131 Comuni lucani. Ad Aqp è stata riconosciuta una somma di 28 milioni di euro per mancate riscossioni e spese di gestione nel 2003 mentre ad Al viene trasferito anche il personale lucano dell'Aqp.
«L'accordo raggiunto oggi - aggiunge Santochirico - è il risultato della forte determinazione con la quale abbiamo perseguito l'obiettivo senza mai cedere alle difficoltà che si sono di volta in volta presentate, anche di fronte a quelle apparentemente insuperabili». «E' stata una strategia condotta su più fronti - sottolinea - Dinanzi al Tar, difendendo la legittimità dell'affidamento da parte dell'Aato. Nel confronto con l'Acquedotto Pugliese, ricercando e prospettando soluzioni che potessero contemperare i rispettivi interessi. Finalmente possiamo affermare che è stata data certezza e stabilità all'organizzazione dell'attività di gestione del servizio idrico integrato in Basilicata».
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