Dopo «The Passion» di Mel Gibson un altro regista americano, Abel Ferrara, girerà un film sulla figura di Maria Maddalena nella città dei sassi, che si conferma in un periodo d'oro per la cinematografia internazionale
27 Aprile 2004
MATERA, 17 aprile 2004 - Il regista americano Abel Ferrara è da oggi nei Sassi di Matera per la scelta dei luoghi dove girare un film sulla figura di Maria Maddalena, le cui riprese cominceranno - nella stessa zona del set naturale che ha ospitato «The Passion» di Mel Gibson - nel prossimo mese di settembre e dureranno sei settimane. L' annuncio è stato dato oggi a Matera nel corso di un incontro che il regista ha avuto con i giornalisti e con il sindaco della città, Michele Porcari.
Il film, da quanto si è appreso, sarà girato tra Matera, Bologna e New York e racconterà - con un' interpretazione legata a contesti diversi - la storia dell'adultera, Maria Maddalena, che Gesù Cristo salvò dalla lapidazione e che a seguito di quel gesto si avviò sulla strada della conversione. Ferrara, italo-irlandese, è considerato un maestro del cinema indipendente e underground. Tra i suoi film più noti, ispirati a contesti metropolitani dove rabbia ed emarginazione sono filmati con realismo, figurano Paura su Manhattan, China Girl, Occhi di serpente (con la cantante Madonna), New Rose Hotel (con Asia Argento), Il nostro Natale.
Il regista ha detto che stava pensando da alcuni anni a una produzione come quella su Maria Maddalena e che stava cercando nei Sassi i luoghi ideali per ambientare il film. Ha apprezzato il «Vangelo Secondo Matteo» di Pier Pasolini è ha aggiunto che «The Passion» di Mel Gibson è destinato a segnare una tappa significativa nelle produzioni cinematografiche ispirate ai temi religiosi. E' in corso di definizione il cast del film, la cui produzione è affidata a imprenditori italiani: fra i protagonisti dovrebbero esserci Val Kilmer nella parte di Cristo, forse Monica Bellucci in quella di Maria Maddalena, Vincent Gallo nella parte di un regista trait d'union nelle varie fasi della pellicola.
Nel salutare positivamente l'interesse del regista americano, Porcari ha detto che l'Amministrazione comunale è impegnata a valorizzare le potenzialità del rapporto Sassi-habitat rupestre-Cinema: «C'è un progetto di film commission che intendiamo portare insieme ad altri progetti che riguardano l'avvio del museo dei cimeli e delle testimonianze sui film girati a Matera - ha detto Porcari - e delle piccole produzioni scenografiche che possono aiutare meglio a comprendere la storia della città. Mi riferisco alla vita dei Sassi, alla storia del conte Carlo Tramontano e ad altre figure, che possono contribuire, attraverso produzioni e rappresentazioni, a diversificare l'offerta turistica locale».
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