Sexy-spot sui muri a Potenza è festa della «Fi.gà.»
Nella società degli «allupati » a volte basta anche una parola, una frase, un doppio senso per calamitare interesse. La lezione l’ha imparata anche Giovanni Bilancia, titolare della Caffetteria Maratea di Potenza (in via Maratea) che ha tappezzato la città di un manifesto per pubblicizzare la serata a tema organizzata nel suo locale sabato sera, alle 20.30. Si chiama «Fi.gà. (con l’accento sulla a) party»
19 Settembre 2009
POTENZA - Un fisico statuario per reclamizzare un paio d’occhia - li, una donna in bikini che mostra gli stivali all’ultima moda, le gambe chilometriche di una modella utilizzate come antenne per «sponsorizzare» la radio del cuore. Una buona dose di sesso nella pubblicità è la chiave per attrarre l’atten - zione dei consumatori. Lo dicono gli esperti di comunicazione e gli stessi pubblicitari che infarciscono di eros qualsiasi messaggio: una bella ragazza, meglio se scosciata, e il gioco è fatto. Se poi si va un po’ oltre ecco che diventa un caso nazionale. Come il manifesto che un anno fa campeggiava a Napoli: «Vesuvio ed Etna più vicini grazie alla compagnia Tomasos Transport & Tourism di Napoli». Ad «impersonare » il Vesuvio e l’Etna ci ha pensato il seno prosperoso di una commessa 29enne di Napoli, Giulia Mango. Il cartellone pubblicitario è stato affisso a Fuorigrotta, nel maggio 2008, provocando numerosi intralci al traffico. Un successone.
Ma nella società degli «allupati » a volte basta anche una parola, una frase, un doppio senso per calamitare interesse. La lezione l’ha imparata anche Giovanni Bilancia, titolare della Caffetteria Maratea di Potenza (in via Maratea) che ha tappezzato la città di un manifesto per pubblicizzare la serata a tema organizzata nel suo locale sabato sera, alle 20.30. Si chiama «Fi.gà. (con l’accento sulla a) party». Era convinto che il gioco di parole, unito alla foto di una bella ragazza, potesse in qualche modo attrarre i passanti. E così è stato. In molti lo fermano per chiedergli spiegazioni. C’è chi crede che sia uno spettacolo hard. Lui se la ride: «So - dice Bilancia - che c’è un grande interesse attorno a questo evento ed era quello che volevo. Ma il sesso non c’entra nulla». In realtà sarà una divertente e «casta» serata a base di bevanda analcolica con fiori di guaranà e succhi di frutta, e musica. A chi fantasticava sui risvolti sex della festa non resta che sorseggiare un bicchiere di «Fi.gà». [ma.bra.]
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