Sarà perchè è distante dal centro cittadino, ma certo le condizioni esterne del cimitero di contrada Pantano non fanno pensare ad un posto degno. Gli spazi davanti all’ingresso e le aree laterali al camposanto si presentano davvero in un brutto stato. Erbacce dovunque, fondo stradale, cordoli e marciapiedi in precarie condizioni, sporcizia, rifiuti sparsi in diversi punti e soprattutto attorno all’unico bidone della spazzatura
16 Settembre 2009
di Emilio Salierno
MATERA - Sarà perchè è distante dal centro cittadino – non può essere comunque un’attenuante – ma certo le condizioni esterne del cimitero di contrada Pantano non fanno pensare ad un posto degno per il riposo eterno.
Gli spazi davanti all’ingresso e le aree laterali al camposanto si presentano davvero in un brutto stato. Erbacce un po’ dovunque, fondo stradale, cordoli e marciapiedi in precarie condizioni, sporcizia, rifiuti sparsi in diversi punti e soprattutto attorno all’unico bidone della spazzatura. È evidente che in quel contenitore viene buttato di tutto, oltre all’immondizia prodotta all’interno del cimitero. C’è qualcuno che scarica altra roba, addirittura scarti di lavorazione aziendale.
Nel sopralluogo con il nostro fotografo è stato «immortalata» persino una bilancia pesa persone gettata nei paraggi del contenitore di rifiuti. Insomma, l’impatto con il luogo dove riposano i defunti non è dei migliori, oramai da tempo, tranne magari nel periodo prossimo alle ricorrenze dei morti, a novembre, quando si provvede alla pulizia nell’area circostante al camposanto. Per il resto, cioè per gli altri mesi dell’anno, il degrado è sempre lì, immutato, senza che nessuno se ne preoccupi. Le erbacce ricrescono e i rifiuti sono sparsi sull’asfalto. Come se al cimitero si debba andare solo a novembre e non in altri periodi dell’anno, come se quella situazione che sfiora l’inciviltà non fosse davanti agli occhi di coloro che accompagnano i feretri dei morti, anche lontano da novembre. Andrebbe sistemata meglio anche la postazione esterna per la vendita dei fiori, praticamente una baracca quasi fatiscente che con tutta la buona volontà di tenerla in ordine si presenta oggettivamente davvero male. Qualche problema, a dire il vero, va risolto anche all’interno del cimitero del Pantano, come hanno segnalato alcuni cittadini e il consigliere comunale del Pd, Nicola Trombetta, con riferimento alla tumulazione di propri cari in zone a dir poco degradate dove appaiono in tutta la loro evidenza pavimentazioni divelte, loculi presi d’assalto dalle formiche, calcinacci che vanno giù dalle strutture in muratura.
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