Due nuove motrici, tre nuovi treni e restyling per l’intera «flotta». Ma le magagne e le deficienze delle tratte ferroviarie rimangono, sostanzialmente, le stesse denunciate oltre 100 anni fa dall’allora presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Zanardelli.Questa la «fotografia» della presenza delle Ferrovie dello Stato nella «giornata del trasporto regionale
08 Settembre 2009
di Giovanna Laguardia
Potenza - Due nuove motrici, tre nuovi treni e restyling per l’intera «flotta». Ma le magagne e le deficienze delle tratte ferroviarie di Basilicata rimangono, sostanzialmente, le stesse denunciate oltre 100 anni fa dall’allora presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Zanardelli.
Questa la «fotografia» della presenza delle Ferrovie dello Stato in Basilicata, nella «giornata del trasporto regionale», «festeggiata» nella sala «Verrastro» della Giunta Regionale con una conferenza stampa ed un collegamento in diretta via satellite con il ministro Altero Matteoli. Nell’occasione è stato presentato il nuovo contratto di programma tra Regione e Trenitalia, che durerà un sessennio (con possibilità di proroga fino al 2020), del quale è stata già firmata la bozza preliminare e che verrà a breve sottoscritto definitivamente. La Regione Basilicata erogherà a Trenitalia circa 27 milioni di euro per il 2009, a fronte di un volume di traffico di circa 2 milioni di treni e un milione di bus per chilometro annui. Trenitalia investirà 13 milioni di euro, entro il 2011, per il rinnovo quasi completo del parco treni regionale.
In particolare in Basilicata arriveranno due nuove motrici, la prima entro settembre e l’altra entro dicembre di quest’anno, saranno ristrutturate in modo personalizzato, con scorci del paesaggio lucano sulla carrozzeria, 23 automotrici diesel e sono stati confermati gli accordi per l’acquisto in cofinaziamento di tre treni «Minuetto». Per quanto riguarda l’offerta di servizi, il nuovo contratto di programma ha portato o porterà come benefici una velocizzazione dei collegamenti tra Potenza e Foggia, l’ampliamento dei collegamenti fra Potenza e Melfi e Bella-Muro e Potenza, un collegamento via bus Medtaponto-Potenza-Napoli e viceversa, in coincidenza con la «Freccia rossa» Napoli- Milano. Il contratto stabilisce anche una serie di standard qualitativi da rispettare: puntualità (nel 2009 il 90 per cento dei treni dovrà arrivare entro 5’ dall’orario programmato e il 97’ entro 15’), pulizia, confort, informazioni alla clientela. La vera novità su questo fronte è che sono previste sanzioni in caso del mancato raggiungimento degli standard fissati dal contratto, ma anche preminel caso gli obiettivi vegngano «poderosamente superati».
Il presidente della Giunta Regionale di Basilicata, Vito De Filippo, nel giudicare positivamente le nuove relazioni aperte con la firma del contratto tra il Governo regionale e le Ferrovie dello stato, ha però ricordato che «La Basilicata continua ad essere una delle regioni meno accessibili via treno di tutta Italia. restano ancora aperte le questioni della Matera Ferrandina, alla quale sono destinate importanti risorse del bilancio regionale, della Matera - Altamura e del potenziamento della Potenza-Foggia. Per questo ci aspettiamo qualcosa in più». Il direttore regionale dei trasporti di Trenitalia, Luciano Iavarone, si è detto «soddisfatto per aver concluso con le regioni l’iter di un contratto di programma pluriennale che mancava da 10 anni», ed ha annunciato che da dicembre il collegamento via bus con la «Freccia Rossa» sarà attuato via treno, utilizzando una delle nuove motrici in consegna.
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