Il proiettore Pathè del 1912 e la macchina da presa Mitchell del 1958 utilizzate da Giuseppe Tornatore sul set di Baarìa verranno esposte nello spazio di Cinesicilia, sulla terrazza dell’Excelsior, insieme ad altri arredi di set originali utilizzati nel film dal regista siciliano. Si tratta di materiali che provengono dalla collezione della Cineteca Lucana, nata a a Oppido Lucano (Potenza) grazie a Gaetano Martino e a Pierluigi Raffaelli
30 Agosto 2009
ROMA – Il proiettore Pathè del 1912 e la macchina da presa Mitchell del 1958 utilizzate da Giuseppe Tornatore sul set di Baarìa verranno esposte nello spazio di Cinesicilia, sulla terrazza dell’Excelsior, insieme ad altri arredi di set originali utilizzati nel film dal regista siciliano. Si tratta di materiali che provengono dalla collezione della Cineteca Lucana, nata più di venti anni fa a Oppido Lucano (Potenza) grazie all’instancabile lavoro di ricerca e alla passione del suo fondatore, Gaetano Martino, e alla competenza di Pierluigi Raffaelli, ricercatore e archivista.
Il patrimonio della Cineteca comprende oltre 30.000 pellicole tra lungometraggi e cortometraggi, 150.000 manifesti, centinaia di macchine per il cinema dal precinema al giorno d’oggi, decine di migliaia di libri e fotografie, archivi cartacei e corrispondenze inedite, migliaia di documentari didattici provenienti dal Fondo Cineteca Scolastica (Archivio Bottai), centinaia di documentari dedicati alle regioni meridionali e molti altri preziosi materiali di grande rilievo storico.
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