Rapita in Senegal salva anche grazie ai Cc di Ferrandina
La 29enne, originaria di Cantù (Como), era stata sequestrata in Senegal dalla persona che doveva ospitarla ma che - fortunatamente - non le aveva sottratto il cellulare. Così la giovane ha mandato un sms ai suoi genitori che erano in vacanza a Ferrandina (Matera). Questi si sono recati dai Cc e il comandante della locale stazione ha contattato la sequestrata e si è fatto spiegare dov'era. Poi, grazie anche alla nostra Ambasciata a Dakar, c'è stato un blitz che l'ha liberata
19 Agosto 2009
ROMA - Una donna italiana di 29 anni, originaria di Cantù (Como), che era stata sequestrata in Senegal, è stata liberata. Lo rendono noto i carabinieri di Matera che, su segnalazione dei genitori della donna, in vacanza a Ferrandina (Matera), hanno contribuito alla liberazione. La persona presso cui la donna si trovava come ospite in Senegal l’aveva rinchiusa in un’abitazione e le aveva sottratto passaporto, bagagli e documenti per impedirle di ritornare in Italia, pretendendo, in cambio, del denaro. Ma lei è riuscita, di nascosto, ad informare i suoi genitori, attraverso un Sms. Il Comandante della Stazione carabinieri di Ferrandina ha comunicato, tramite sms, con la donna, cercando di acquisire elementi utili a rintracciarla, descrizione dei luoghi, eventuali mezzi di trasporto e tempi di viaggio.
Le informazioni acquisite sono quindi state fornite al personale della Ambasciata Italiana a Dakar, che ha inviato sul posto personale della Gendarmeria Senegalese. Gli agenti sono così riusciti a rintracciare la donna in un villaggio situato a circa 100 km dalla capitale dello stato africano. Nel pomeriggio di ieri la 29enne è stata accompagnata all’Ambasciata Italiana di Dakar e, in serata, è ripartita diretta in Italia. Del caso si sta occupando la Procura della Repubblica di Roma. Il sequestratore è stato deferito in stato di irreperibilità per sequestro di persona a scopo di estorsione commesso all’estero. Felici i genitori della ragazza che espresso il loro apprezzamento e ringraziamento per l’operato dei carabinieri.
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