Il paese fantasma di Craco trasformato in città dell'energia
Si tratta di un progetto pubblico-privato. L'iniziativa ha lo scopo di utilizzare al meglio le potenzialità del settore, mettendo a disposizione spazi pubblici e privati per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, applicazione, sperimentazione dei progetti innovativi dell’energia nei diversi settori, ad eccezione del nucleare • Nel Metapontino un polo biotecnologie
01 Agosto 2009
MATERA - Il Comune di Craco (Matera) realizzerà una “cittadella dell’Energia”: lo ha annunciato il sindaco, Giuseppe Lacicerchia, che ha approvato gli atti di indirizzo e i percorsi per la costituzione di un partnership pubblico-privata, finalizzata alla realizzazione del progetto. L'iniziativa ha lo scopo di utilizzare al meglio le potenzialità del settore, mettendo a disposizione spazi pubblici e privati per le attività di ricerca, sviluppo tecnologico, innovazione, applicazione, sperimentazione dei progetti innovativi dell’energia nei diversi settori, ad eccezione del nucleare: “Biomasse, fotovoltaico, filiere agroenergetiche e nuove energie efficenza energetica degli edifici – ha spiegato Lacicerchia – sono i campi di applicazione del progetto, che indende fare di Craco una cittadella dinamica in questo settore e modello per altre realtà del territorio”.
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