Agicoltori esasperati portano angurie a BankItalia Matera
Angurie davanti alla sede di Matera della Banca d’Italia per pagare i “debiti” contratti con gli istituti di credito per far fronte alla difficoltà del settore agricolo: è la singolare manifestazione che il Comitato di lotta degli agricoltori del Metapontino ha fatto oggi a Matera, e che sarà ripetuta da domani per sollecitare misure contro la crisi delle aziende agrizootecniche meridionali
30 Luglio 2009
MATERA - Singolare manifestazione del Comitato di lotta degli agricoltori del Metapontino questa mattina davanti alla sede della Banca d’Italia a Matera. Per estinguere i "debiti" contratti con gli istituti di credito, gli agricoltori hanno proposto il "pagamento in angurie", distribuendo in piazza volantini e fette di anguria per evidenziare la "drammaticità del debito e di un prodotto sottopagato".
Gli agricoltori, guidati dal coordinatore nazionale di Altragricoltura, Gianni Fabbris, hanno incontrato prima il direttore della Banca d’Italia, Elide Anna Criscuolo, e poi il prefetto, Francesco Monteleone, in merito alle richieste presentate al governo e ai parlamentari. Angurie davanti alla banca anche domani, per "sollecitare misure contro la crisi delle aziende agrizootecniche meridionali".
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