Maratea, operaio in coma per la guerra alle zanzare
di PINO PERCIANTE Grave un operaio di 50 anni. Ha inalato un mix di composti chimici contro gli in s et ti. Si dovrà accertare se l’uomo indossava la protezione. E se era in suo possesso. L’operaio si è sentito male qualche ora dopo aver concluso le operazioni in paese
17 Luglio 2009
di PINO PERCIANTE
MARATEA - Finisce in coma in ospedale dopo aver fatto la disinfestazione. Un operaio di Maratea è rimasto vittima dell’ennesimo incidente sul lavoro in Basilicata. Si tratta di Ivano Sacco, 50 anni. L’uomo si trova ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Lagonegro dopo aver inalato i composti chimici sprigionati dalle sostanze utilizzate per eliminare mosche, zanzare e altri fastidiosi insetti che disturbano il relax dei turisti nella cittadina tirrenica. L’appalto per svolgere il servizio di disinfestazione a Maratea è in carico ad un’impresa dell’area nord lucana. Si tratta di un appalto provinciale. Da quanto è stato possibile apprendere, l’uomo sarebbe rimasto vittima di un’intossicazione da esteri organofosforici, ossia i prodotti chimici normalmente utilizzati per la disinfestazione dei centri urbani durante l’estate quando zanzare, mosche e altri fastidiosissimi insetti si moltiplicano causando non pochi disturbi a cittadini e turisti. Sono in corso le indagini per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente.
L’uomo si è sentito male mercoledì notte, qualche ora dopo aver concluso le operazioni per la disinfestazione. Subito soccorso è stato caricato su un’am - bulanza e trasportato prima all’ospe - dale di Maratea e poi, a causa dell’aggravarsi delle sue condizioni, in quello di Lagonegro dove è stato intubato e posto in coma farmacologico. Da quanto si è appreso, Sacco è stato colto da un arresto cardio – respiratorio che ha reso necessaria la ventilazione meccanica. È probabile che le difficoltà respiratorie siano sopraggiunte a causa dei prodotti chimici inalati mentre svolgeva le operazioni di disinfestazione.
Ancora da chiarire, però, la dinamica dell’incidente, ossia se l’uomo indossava o meno la protezione o addirittura se non l’aveva proprio. Sull’incidente stanno indagando i carabinieri della compagnia di Lagonegro (stazione di Maratea) e i tecnici del dipartimento di prevenzione dell’Asp di Lagonegro che cercheranno di stabilire che cosa è realmente accaduto all’operaio di Maratea. Da quanto si sa, non è la prima volta che Sacco svolgeva questo tipo di lavoro. Per via delle sue attuali condizioni di salute, però, i carabinieri e i tecnici dell’Asp non hanno potuto raccogliere ulteriori informazioni per capire come sia potuto accadere l’i ncidente. Di conseguenza è ancora tutto da accertare. La notizia ha fatto subito il giro di Maratea dove Sacco è molto conosciuto. Non resta che attendere le risultanze delle indagini dei carabinieri e gli accertamenti dei tecnici dell’Asp per capire come si evolverà la vicenda e se ci sono eventuali responsabilità e da parte di chi.
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