POTENZA – La Banca Popolare del Mezzogiorno ha deciso di sospendere il pagamento delle rate del mutuo – «fino ad un periodo massimo» di un anno – per coloro che perdono il lavoro o finiscono in cassa integrazione speciale. La decisione è stata presa oggi, per poter «offrire un aiuto concreto» a chi risente maggiormente della «grave crisi»
30 Giugno 2009
POTENZA – La Banca Popolare del Mezzogiorno (Gruppo Banca Popolare dell’Emilia-Romagna) ha deciso di sospendere il pagamento delle rate del mutuo – «fino ad un periodo massimo» di un anno – per coloro che perdono il lavoro o finiscono in cassa integrazione speciale. La decisione è stata presa oggi, per poter «offrire un aiuto concreto» a chi risente maggiormente della «grave crisi che ha investito tutto il Paese e in particolar modo le regioni meridionali: la sospensione della rata può essere richiesta per tutti i mutui ipotecari stipulati da privati. Le rate – è scritto in una nota della Popolare del Mezzogiorno – saranno posticipate al termine del periodo di ammortamento originariamente previsto. Dodici mesi di respiro – ha spiegato il direttore generale dell’istituto di credito – Giampiero Maruggi – per aiutare le famiglie a superare questo momento difficile».
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