Potenza, la città pronta all'omaggio a San Gerardo
Fissata per il 29 maggio la tradizionale «Sfilata dei turchi» per le vie del centro storico e della città. Tra le iniziative da segnalare il concerto della «Bandabardò» e la caratteristica sagra della strazzata. Il sindaco Santarsiero: «Una rassegna interessante che sia centrata sul protagonismo della città»
26 Maggio 2009
POTENZA - Rivivere il passato e rinsaldare i legami con il santo. C’è anche questo nelle manifestazioni che ogni anno celebrano la festa di San Gerardo vescovo. Un appuntamento atteso dalla città e vissuto con grande partecipazione dalla comunità. Grazie anche all’unione di celebrazioni religiose e di manifestazioni più prettamente civili. E proprio in attesa che cominci il conto alla rovescia per la fine della settimana, ieri il cartellone degli eventi che caratterizzeranno le festività di San Gerardo, con la «Sfilata dei Turchi» in programma per la sera del 29 maggio per le strade del centro storico, è stato presentato ieri in un incontro con i giornalisti. A elencare il senso delle iniziative ed i diversi appuntamenti l’amministrazione comunale, insieme con i responsabili delle diverse associazioni «Pro Loco», «Imago historiae», «Portatori del Santo» e «San Gerardo Vescovo».
Tanti gli appuntamenti previsti che si protraranno anche durante il mese di giugno. Concerti, dibattiti, mostre che renderanno ancor più suggestiva l’at - mosfera di questi giorni di festa. Tra le manifestazioni previste, oltre alle serate musicali del 26, 27 e 28 maggio e al concerto conclusivo della «Bandabardò» (il 30 maggio alle ore 21, in piazza Mario Pagano) ci sarà come appendice la sagra della «strazzata» (il 31 maggio in largo Duomo), mentre le iniziative legate alla «Cantina del portatore», spazio destinato ad artigianato, gastronomia e folklore locali, sono state trasferite da largo Pignatari in piazza Mario Pagano.
«Il maggio potentino si caratterizza sempre più come una rassegna centrata sul protagonismo della città. Quest’anno – ha spiegato il sindaco di Potenza, Vito Santarsiero – abbiamo organizzato una rassegna di eventi che renderà viva la nostra città, grazie anche al ruolo delle associazioni. Lo sforzo è stato quello di portare in città una rassegna che esalti i valori all’interno delle singole specificità».
Insomma, quest’anno il modo di festeggiare San Gerardo cambierà. Diventerà più sinergico, grazie anche alla maggiore unità tra le associazioni che sono coinvolte e la stessa città potrà proporsi come polo turistico attrattivo. Le diverse attività, infatti, saranno accompagnate anche da concerti di gruppi lucani. Costo complessivo delle manifestazioni patrocinate dal Comune: 110mila euro. «Realizzeremo la macchina, il tempio di San Gerardo, in piazza Sedile» hanno commentato i vertici dell’associazione «Immago Historie», mentre l’associazione «I portatori del Santo» «in piazza Prefettura porterà canti, balli e prodotti tipici».
«E’ la prima volta che si mettono insieme tanti particolari» ha sottolineato il don Vito Telesca, dell’associazione «San Gerardo Vescovo», mentre il presidente della Pro Loco ha spiegato come la sfilata dei turchi sia legata all’ipotesi dell’arrivo del conte Guevara. «Lo sforzo è stato quello di costruire un sistema territoriale più forte - ha sostenuto Roberto Speranza, presidente della 4 commissione consiliare comunale - tanto che abbiamo provato a vendere un pacchetto turistico di 4 giorni».
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