La Regione Basilicata chiederà al Governo lo stato di calamità naturale per le aree colpite ill 2 e il 4 maggio scorsi: i danni rilevati dai tecnici regionali ammontano a sette milioni e riguardano una superficie di 757 ettari, con coltivazioni di albicocche, susine, pesche e vigneti. La delibera, dice una nota dell’ufficio stampa della Giunta, sarà subito trasmessa al Ministero delle Politiche agricole
19 Maggio 2009
POTENZA - La Regione Basilicata chiedera' al Governo lo stato di calamità naturale per le aree del Metapontino colpite dalle grandinate del 2 e del 4 maggio: i danni rilevati dai tecnici regionali ammontano a circa sette milioni di euro, su una superficie di 757 ettari, con coltivazioni di albicocche, susine, pesche e vigneti.
La giunta regionale, su proposta dell’assessore all’agricoltura, Vincenzo Viti, ha approvato la delimitazione delle aree colpite dalle grandinate effettuata dai tecnici.
La delibera, è scritto in una nota dell’ufficio stampa della giunta regionale, sarà immediatamente trasmessa al Ministero delle Politiche agricole: in seguito al decreto ministeriale, sarà attivata la procedura per il riconoscimento dello sgravio parziale dei contributi previdenziali per 12 mesi alle aziende.
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