di GIOVANNI RIVELLI Il contenitore esplosivo è stato lanciato da un'auto in corsa contro una miniauto che immediatamente si è incendiata. Le fiamme si sono poi propagate anche a due automobili parcheggiate avanti e dietro a quella presa di mira dagli ignoti piromani. I tre mezzi (la miniauto è stata totalmente distrutta le due vetture sono rimaste gravemente danneggiate) sono stati sottoposti a sequestro per ulteriori accertamenti. Le indagini possono avvalersi anche di un testimone
09 Maggio 2009
Un’auto arriva nella notte a Montereale. In via Viggiani rallenta, dall’interno viene lanciato un contenitore di vetro contro una miniauto che immediatamente si incendia. Non ci sono dubbi sull’origine dolosa dell’episodio che ieri, quando era passata da poco la mezzanotte, ha animato la zona a ridosso del parco cittadino.
Immediatamente sul posto sono intervenute le Volanti della Polizia e una squadra dei Vigili del fuoco che ha dovuto lavorare non poco per domare le fiamme che, nel frattempo, si erano propagate anche a due automobili parcheggiate avanti e dietro a quella prese di mira dagli ignoti piromani. La fiamme hanno totalmente distrutto la mini-auto (di proprietà di uno studente che ha detto di non avere sospetti su chi possa aver dato origine a quel gesto).
Gli accertamenti della Squadra Mobile si sono poi estesi anche alle altre due auto rimaste danneggiate (nell’ipotesi che ci sia stato uno sbaglio nel lanciare l’ordigno incendiario) ma anche i proprietari di questi due mezzi si sono detti all’oscuro di ogni possibile movente e, su tutti, non ci sono elementi che possano far ipotizzare motivi di ritorsione alla base del gesto. I tre mezzi (la miniauto è stata totalmente distrutta le due vetture sono rimaste gravemente danneggiate) sono stati sottoposti a sequestro per ulteriori accertamenti.
Le indagini possono avvalersi anche di un testimone. Uno degli addetti alla vicina «casa dello studente » ha detto di essere stato richiamato in strada dal rumore di un vetro che si rompeva e di aver sentito un’auto che partiva a tutta velocita, quindi di aver visto le fiamme divampare. GIOVANNI RIVELLI
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su