Magna Grecia raccontata vicino alla diga di Senise
Il progetto, che costerà in totale circa 18 milioni di euro, è stato presentato nel pomeriggio a San Paolo Albanese (Potenza) dal Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, e dal direttore generale dell’Apt lucana, Gianpiero Perri. Lo spettacolo è il cardine di un progetto che punta a valorizzare l’area del Senisese-Pollino
05 Maggio 2009
SAN PAOLO ALBANESE (POTENZA) - Uno spettacolo di 45 minuti al quale potranno assistere duemila persone comodamente sedute in un anfiteatro realizzato in riva alla diga di Senise (Potenza) – la più grande d’Europa in terra battuta – racconterà tra circa due anni e mezzo la storia dell’arrivo dei greci nell’Italia meridionale. Il progetto, che costerà in totale circa 18 milioni di euro, è stato presentato nel pomeriggio a San Paolo Albanese (Potenza) dal Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, e dal direttore generale dell’Apt lucana, Gianpiero Perri.
Lo spettacolo è il cardine di un progetto che punta a valorizzare l’area del Senisese-Pollino, una delle zone della Basilicata che hanno più bisogno di sviluppo e che sono tra le più dotate dal punto di vista naturalistico, paesaggistico e di richiami storici e culturali. Oltre alla sede dello spettacolo sull'acqua per ricordare l’arrivo dei greci, il progetto prevede altri “attrattori turistici” come un ponte tibetano sospeso in una gola montuosa e uno scivolo per il divertimento di grandi e bambini che si snoda in un bosco.
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