Agente polizia penitenziaria s'incatena a prefettura Potenza
Un agente di polizia penitenziaria in servizio a Volterra (Pisa), e residente ad Avigliano (Potenza), si è incatenato stamani davanti alla sede della prefettura di Potenza per protestare contro "la mancata concessione del trasferimento in Basilicata, necessario per accudire un genitore disabile e previsto dalla legge numero 104"
04 Maggio 2009
POTENZA - Un agente di polizia penitenziaria in servizio a Volterra (Pisa), e residente ad Avigliano (Potenza), si è incatenato stamani davanti alla sede della prefettura di Potenza per protestare contro “la mancata concessione del trasferimento in Basilicata, necessario per accudire un genitore disabile e previsto dalla legge numero 104”.
L'uomo ha spiegato di aver chiesto all’amministrazione penitenziaria il trasferimento “a sede più idonea, e concesso solo in parte con permessi e distaccamenti temporanei, giustificati dal fatto che la disabilità del genitore è sopravvenuta solo dopo l’assunzione. Ma altri colleghi – ha concluso – hanno beneficiato della legge senza problemi. Per questo vorrei che l’amministrazione applicasse la 104 con trasparenza e giustizia”.
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