Basilicata, entro l'estate un unico ambito territoriale
La nuova organizzazione dell’Ato, per l’assessore regionale all’ambiente Vincenzo Santochirico, “risponde all’obiettivo di fare del ciclo di gestione dei rifiuti un’occasione di modernizzazione competitiva per la regione, all’insegna dell’innovazione, della tutela dell’ambiente e della salute”
23 Aprile 2009
POTENZA - La Regione Basilicata completera' entro l’estate le procedure per l’insediamento dell’Ato unico regionale dei rifiuti, che avrà la durata di tre anni, sarà formato da sei componenti e provvederà alla gestione integrata del ciclo dei rifiuti. Lo ha reso noto, in un comunicato dell’ufficio stampa della giunta regionale, l’assessore all’ambiente Vincenzo Santochirico. “L'unificazione dell’ambito ottimale – ha spiegato l'assessore – rappresenta una scelta virtuosa da parte della Regione Basilicata, che ha voluto tagliare i costi introducendo un unico organismo, anzichè i due provinciali, con la conseguente riduzione dei consiglieri di amministrazione, che passano da ventidue a undici”. Nell’organismo, che secondo lo statuto avrà sede a Matera, sarà introdotto anche il collegio dei revisori, “quale garanzia di controllo e vigilanza sull'operato degli organi di amministrazione”. La nuova organizzazione dell’Ato, per Santochirico, “risponde all’obiettivo di fare del ciclo di gestione dei rifiuti un’occasione di modernizzazione competitiva per la regione, all’insegna dell’innovazione, della tutela dell’ambiente e della salute”.
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