Campagna di informazione e sensibilizzazione di Acquedotto lucano sulla qualità della risorsa idrica. L’acqua lucana è microbiologicamente pura. Gli studenti di alcune scuole lucane sono arrivati davanti al Centro sociale di Potenza con la loro bottiglietta di acqua. «L’abbiamo riempita dal bagno della scuola. È sicura e si risparmia»
21 Aprile 2009
POTENZA - L’acqua è microbiologicamente pura. Provare per credere. E così hanno fatto ieri i tecnici di Acquedotto lucano (Al). Glistudenti di alcune scuole lucane sono arrivati davanti al Centro sociale di Potenza e con la loro bottiglietta di acqua. «L’abbiamo riempita dal bagno della scuola - dice Clemente Rocco Calocero, II D, Itc Nitti di Potenza - l’ab - biamo portata qui e hanno fatto le analisi: misurazione temperatura, controllo della torbidità, presenza del cloro. Risultato l’acqua è buona. Una conferma, ma a casa mia si beve l’acqua del rubinetto. È sicura e si risparmia».
«Si sente troppo il cloro», replica Tiziana Tirone, della stessa classe. «Meglio quella frizzante», dicono altri studenti. «Non trovo molte differenze », sottolinea Costantino Mazz occoli dello Scientifico di Genzano di Lucania. «La beviamo tutti in famiglia», aggiunge Angela Dente. Pareri contrastanti, come del resto conferma l’ultima indagine condotta dall’Osservatorio regionale sul servizio idrico integrato: su 5 mila questionari per un totale di 150.265 famiglie censite, il 48% dei lucani ritiene soddisfacente l’acqua del rubinetto, per il 32% è buona, mentre per il 35% sono insufficienti le informazioni in mer ito. Insomma l'acqua della Basilicata è microbiologicamente pura, con valori inferiori a quelli stabiliti dalla legge. E per dimostrarlo Acquedotto Lucano ha promosso la campagna «L’etichetta dell’acqua del tuo rubinetto», con la quale ha previsto l’invio agli utenti di tutti i Comuni lucani un volantino con la descrizione dei valori chimici e biologici dell’acqua lucana.
L'iniziativa è stata presentata ieri, a Potenza, in un incontro al quale hanno partecipato la direttrice della vigilanza igienica e il vicepresidente di Al, Rosanna Brienza e Mario Venezia, il presidente della Regione, Vito De Filippo, il sen. Egidio Digilio (Pdl), i presidenti dell’Aato e dell’Anci Basilicata, Angelo Nardozza e Vito Santarsiero, e il prefetto di Potenza, Luigi Riccio. Nel volantino, simile all’eti - chetta di una bottiglia d’acqua minerale, sono stati indicati i valori dei principali componenti chimici, dal calcio al sodio: i controlli sono giornalieri, ha spiegato Brienza, e l’acqua del rubinetto è consigliata a tutti, ha evidenziato il segretario provinciale di Potenza della Federazione italiana medici pediatri, Giuseppe Mor e r o, anche ai bambini piccoli. Solo il 33 per cento dei lucani ne usufruisce, con una punta massima dell’80 per cento a Pisticci.
«È importante educare i ragazzi - spiega Raffaele Boezio, insegnante di Scienze - è importante educare i ragazzi. L’acqua è buona, quella di Fossa Cupa la conoscevano tutti, si fermavano alla stazione di Potenza per berla». «È la stessa acqua di sempre, di Fossa Cupa di San Michele. Solo in qualche mese dell’anno, d’estate, viene integrata da quella degli inva si».
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