Telecamere e corsi di formazione per prevenire gli incendi nei boschi
La prevenzione è fra gli obiettivi principali del progetto “Terra e Fuoco”, presentato a Potenza dall’assessore regionale alle infrastrutture, Innocenzo Loguercio, e che interesserà i parchi di Gallipoli-Cognato e delle Chiese rupestri del Materano. Il sistema di tele-sorveglianza costerà 150 mila euro. Previste attività di valorizzazione, sensibilizzazione e di formazione ambientale
15 Aprile 2009
POTENZA - La prevenzione degli incendi boschivi è fra gli obiettivi principali del progetto “Terra e Fuoco”, che è stato presentato stamani, a Potenza, dall’assessore regionale alle infrastrutture, Innocenzo Loguercio, e che interesserà i parchi di Gallipoli-Cognato e delle Chiese rupestri del Materano.
Per la sorveglianza delle zone boschive delle due aree protette saranno realizzate alcune postazioni di monitoraggio fisse, dislocate in punti strategici del territorio ed equipaggiate con telecamere operanti in banda visibile ed infrarossi. Le telecamere saranno collegate, attraverso un sistema di comunicazione radio-digitale, ad un centro di controllo. Il sistema di tele-sorveglianza costerà 150 mila euro e permetterà di monitorare, allo scopo di prevenire gli incendi, i diecimila ettari di bosco del Parco di Gallipoli-Cognato e i mille ettari, sempre di bosco, del Parco delle Chiese rupestri del Materano.
Il progetto “Terra e Fuoco” prevede anche attività di valorizzazione, sensibilizzazione e di formazione ambientale, come corsi per operatori antincendio, attività didattiche nelle scuole del territorio, realizzazione di campi scuola nelle aree naturalistiche, campi di lavoro estivo e predisposizione di cartellonistica.
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