Il tratto di costa danneggiato dalle mareggiate dell'inverno scorso, a Metaponto di Bernalda (Matera), rivivrà. Il progetto di recupero, con una spesa di due milioni di euro, per un tratto di spiaggia di circa due chilometri, è stato approvato oggi in una conferenza di servizi che si è svolta nel borgo: la sabbia erosa dal mare sarà rimpiazzata
02 Aprile 2009
POTENZA - Il progetto di recupero, con una spesa di due milioni di euro, di un tratto di spiaggia di circa due chilometri, a Metaponto di Bernalda (Matera) – danneggiato dalle mareggiate dell’inverno scorso – è stato approvato oggi in una conferenza di servizi che si svolta nel borgo: la sabbia che sarà trasportata nella zona dove è stata erosa dal mare avrà caratteristiche simili a quella esistente.
Ultimato l’intervento, che amplierà la spiaggia e fornirà una protezione alla zona circostante, sarà avviato un controllo della situazione. Interpellato, l’assessore all’ambiente della Regione Basilicata, Vincenzo Santochirico, ha sottolineato la “rapidità” delle procedure seguite, “per consentire l’avvio di un primo intervento consistente, anche se non risolutivo, che permette di far fronte alle urgenze di un tratto di costa caratterizzato dalla presenza di beni ambientali ed archeologici di particolare pregio, di insediamenti, infrastrutture e attività economiche di preminente interesse per lo sviluppo locale e regionale che stanno subendo danni evidenti”. Santochirico ha aggiunto che i dipartimenti ambiente e infrastrutture della Regione stanno valutando anche “misure strutturali e durevoli. La Giunta regionale ha già approvato la costituzione dell’Osservatorio regionale della costa per un Sistema informativo di raccolta dei dati e l’elaborazione del Piano regionale dei litorali. Il programma di interventi riguarderà i 63 chilometri di costa della Basilicata, sempre più soggetti a condizioni di rischio e a fenomeni di erosione che hanno portato alla scomparsa di ampi settori di spiaggia e di parte delle dune. Questi fenomeni – ha concluso l’assessore – oltre a causare alterazioni degli ecosistemi, stanno producendo danni anche alle attività economiche ed alle abitazioni”.
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