La scomparsa
Bari piange Lavinia, morta a 3 anni per un tumore al cervello: la città unita nel ricordo di una piccola guerriera
Il capoluogo si era mobilitato nella speranza di cure innovative con la tecnica Cyberknife
Oggi Bari si stringe nel dolore per la perdita della piccola Lavinia, una bimba di soli tre anni che ha lottato con straordinario coraggio contro un tumore maligno al cervello. Originaria della città, Lavinia era stata colpita da una forma particolarmente delicata e difficile da trattare, localizzata nel talamo, una zona centrale e sensibile del cervello.
Nonostante l’amore e la dedizione dei suoi genitori, Roberto e Renata, e la mobilitazione della comunità, le cure tradizionali presso il Policlinico di Bari non hanno avuto l’efficacia sperata. L’unica speranza concreta era legata a un trattamento innovativo negli Stati Uniti, la tecnica Cyberknife: un intervento robotico di radioterapia ad alta precisione, non invasivo, in grado di colpire il tumore riducendo al minimo i danni ai tessuti sani. In Italia, però, questa procedura non è consentita sui bambini, e i genitori avevano avviato una campagna di raccolta fondi per permettere a Lavinia di recarsi a New York.
Già lo scorso agosto, l’associazione Babbo Natale Barese ODV aveva incontrato la piccola nel reparto di Oncoematologia Pediatrica, lanciando un appello alla solidarietà. La campagna online, attiva su GoFundMe, aveva raccolto numerosi messaggi di incoraggiamento e donazioni: “Ogni euro può essere vita, ogni condivisione un passo verso la speranza”, scrivevano i genitori, determinati a non arrendersi di fronte alla malattia.
Lavinia, descritta da chi l’ha conosciuta come un vero “piccolo sole”, ha affrontato la sua battaglia con un sorriso capace di illuminare chiunque le stesse accanto. La comunità barese, così come tante persone in Italia e nel mondo, si erano mobilitate per sostenerla, dimostrando come la solidarietà possa trasformarsi in una forza concreta e tangibile, anche di fronte a sfide apparentemente insormontabili.
Oggi, il cuore di Bari è colmo di tristezza, ma anche di gratitudine per il coraggio di questa piccola guerriera. Il ricordo di Lavinia non sarà solo quello di una bambina che se ne è andata troppo presto, ma di un simbolo di forza, determinazione e amore familiare. Roberto, Renata e tutta la famiglia ricevono l’abbraccio più grande della città e di chiunque abbia seguito la loro storia, e il sorriso di Lavinia rimarrà per sempre nei cuori di tutti.