L'incendio

Monopoli, il poliziotto-rugbista sfida le fiamme e salva un’anziana, un bimbo disabile e la mamma

Pierpaolo Paterno

Paolo Pacello impegnato nel servizio di vigilanza ai seggi elettorali all’interno della scuola Giovanni Paolo II ha notato fuori dalla finestra una colonna di fumo nero, sempre più alta ed è subito intervenuto

Un poliziotto-rugbista che sfida le fiamme per salvare una famiglia. Corpo da terza linea, cuore da gigante. È il profilo di Paolo Pacello, rugbista 39enne delle Tigri Bari e agente del Commissariato di Monopoli, protagonista di un intervento che ha evitato una tragedia. Alle 12 di lunedì Pacello, impegnato nel servizio di vigilanza ai seggi elettorali all’interno della scuola Giovanni Paolo II in contrada Lamalunga, ha notato fuori dalla finestra una colonna di fumo nero, sempre più alta. L’agente è quindi corso verso la fonte del fumo, mentre il collega ha allertato i Vigili del Fuoco e il personale del Commissariato.

L’INCENDIO E IL CORAGGIO A prendere fuoco copertoni e materiali accatastati accanto a un piccolo casolare abitato. Le fiamme avevano già intaccato l’immobile. E soprattutto tra quelle mura c’erano tre persone fragili: un’anziana donna con problemi di deambulazione costretta sulla sedia a rotelle, la nuora e un bambino di dieci anni con disabilità. Nessuno di loro si era accorto del pericolo.

Pacello, insieme al proprietario di casa sopraggiunto nel frattempo, ha utilizzato un idrante usato per l’irrigazione dei campi. Un improvvisato tubo antincendio che ha permesso di contenere le fiamme e impedire che si propagassero verso un vicino deposito in legno e ferro. Durante l’intervento gli agenti hanno scoperto anche diverse bombole di GPL già investite dal calore. Da una fuoriusciva una fiammata accompagnata da un sibilo assordante. Un rischio enorme. Nonostante ciò Pacello è entrato nell’abitazione e ha aiutato la famiglia a mettersi in salvo.

OPERAZIONI COORDINATE Sul posto è poi giunta la Volante del Commissariato, che ha circoscritto l’area, regolato il flusso dei votanti e garantito che il presidio elettorale restasse operativo. Poco dopo, i Vigili del Fuoco hanno completato lo spegnimento e messo in sicurezza l’abitazione. Il calore aveva danneggiato alcune bombole, provocando perdite di gas. I pompieri hanno infatti richiesto l’intervento del nucleo Nbcr da Bari, che ha provveduto allo svuotamento e alla messa in sicurezza del materiale. Presente anche la Polizia Locale.

UN ESEMPIO SILENZIOSO La giornata è finita senza feriti. Ma è chiaro che a fare la differenza siano stati i riflessi, l’esperienza sportiva e il sangue freddo di chi, come Paolo Pacello, è abituato a placcare i problemi senza tirarsi indietro. Un rugbista dal fisico robusto, certo. Ma soprattutto un servitore dello Stato che, nel momento del bisogno, ha messo tutto se stesso per proteggere chi non avrebbe potuto farlo da solo. Una storia che vale più di tante parole.

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