il fatto
Bari, prima della rapina nel centro scommesse gioca alla slot machine: 23enne incastrato dalle impronte, è ai domiciliari
Il giovane ha puntato una pistola contro una commessa e ha rubato 1500 euro. Il giorno dopo si è consegnato alla polizia
Lo scorso 17 settembre è entrato in un centro scommesse del quartiere San Pasquale, a Bari, con occhiali da sole e un cappellino, ha effettuato una giocata a una macchinetta automatica e poi ha puntato la pistola contro una commessa, rubando 1500 euro dalla cassa. Per questo motivo, la polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per un 23enne.
Sono state proprio le impronte papillari rilevate sulla slot machine, assieme alle immagini di sicurezza, a incastrare il 23enne, il quale, ricercato, il giorno dopo la rapina si è presentato spontaneamente in Commissariato, confessando il reato.
I fatti in relazione ai quali è stato emanato il provvedimento cautelare risalgono al primo pomeriggio dello scorso , allorquando il 23enne, con occhiali da sole ed un cappellino da baseball nero, sarebbe entrato all’interno del centro scommesse ed avrebbe effettuato una “giocata” ad una delle macchinette automatiche presenti sul retro dell’attività. Effettuata la scommessa il giovane, dopo essersi accertato dell’assenza di altre persone, si sarebbe recato nell’area in cui era presente una commessa e, puntandole una pistola, avrebbe sottratto la somma di circa 1500 euro dalla cassa, per poi darsi alla fuga.