Giovedì 09 Ottobre 2025 | 12:05

Bari, al via Agrilevante 2025, con visitatori da 40 Paesi

 
Rosanna Volpe

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Rosanna Volpe

Bari, al via Agrilevante 2025, con visitatori da 40 Paesi

Rapastella, dg FederUnacoma: nuove tecnologie al centro dell’esposizione

Giovedì 09 Ottobre 2025, 08:54

Oltre cinquemila modelli esposti, prodotti da trecento trenta case costruttrici in rappresentanza di quattordici paesi. E ancora, visitatori provenienti da quaranta paesi in tutto il mondo. Questi sono solo alcuni dei numeri di Agrilevante la rassegna, organizzata dalla Federazione italiana dei costruttori di macchine agricole (FederUnacoma). L’ottava edizione della rassegna internazionale delle tecnologie per l’agricoltura prende il via a Bari. Da oggi e fino al 12 ottobre, il quartiere fieristico ospiterà una ricca vetrina di tecnologie per l’agricoltura del Mediterraneo. Non solo: un ampio spazio sarà dedicato ad eventi culturali e politici. La rassegna, specializzata nelle macchine, nelle attrezzature e nei sistemi digitali per l’agricoltura, la zootecnia e la cura del verde, impegnerà tutti gli spazi. Sia quelli interni sia quelli esterni. «L’innovazione tecnologica è l’elemento che qualifica questa esposizione - ha detto Simona Rapastella, direttore generale di FederUnacoma - che vede esposte novità di prodotto e gamme specificamente rivolte all’agricoltura dell’Europa meridionale, dei Balcani, del Medioriente, del Nordafrica ed anche dell’Africa sub-sahariana».

All’esterno dei padiglioni è stato allestito lo spazio «Real», che mostra in azione modelli di robot specializzati nella cura del vigneto, e l’area dedicata alle dimostrazioni di mezzi per la cura del verde che rappresenta una novità di questa edizione e che - insieme con il Salone Levante Green - lancia Agrilevante come evento non soltanto agricolo ma anche rivolto al mondo del giardinaggio sia professionale che hobbistico. Nell’area esterna è stata allestita anche la mostra dinamica dedicata alle filiere bioenergetiche, organizzata in collaborazione con Itabia. Oltre all’area zootecnica che prevede una tensostruttura da dieci mila metri quadrati per la mostra-spettacolo dedicata ai capi d’allevamento di razze pregiate. Nell’area «Extend» saranno presenti ufficialmente le organizzazioni professionali agricole, gli enti di ricerca e le università, mentre le aree istituzionali del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste avranno il compito di informare sulle attività pubbliche di sostegno all’agricoltura e alla cooperazione, oltre che di promuovere la candidatura della cucina italiana come patrimonio mondiale dell’umanità.

«La missione di Agrilevante è dunque proporre l’innovazione tecnologica come strumento per migliorare in modo sostanziale la produttività, la qualità e la sostenibilità delle produzioni agricole - ha sottolineato Rapastella - ma il salto di qualità dell’agricoltura mediterranea è possibile se queste innovazioni vengono adattate alle realtà produttive delle diverse aree del bacino. Se vengono sostenute con politiche mirate e se si inseriscono in un contesto di cooperazione tecnica ed economica fra i paesi che comprenda anche l’istruzione e la formazione professionale».

Sessanta gli eventi in programma su temi tecnici ma anche economici e politici. Prevista la presenza delle delegazioni estere in collaborazione con l’Agenzia Ice, i Ministri e i rappresentanti governativi di paesi del bacino e una sessione del Club of Bologna per la prima volta riunito nella rassegna barese. «Dopo il grande successo dell’ottantottesima Campionaria Internazionale – ha aggiunto il presidente della Nuova Fiera del Levante, Gaetano Frulli, con accanto Maria Teresa Maschio, presidente FederUnacoma - ripartiamo con Agrilevante, biennale interamente dedicata al settore agricolo. Un comparto che, per tradizione, riveste un ruolo centrale nella storia della Fiera del Levante, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico e sociale del territorio. Ciò che un tempo era una sezione all’interno della nostra manifestazione di punta, la Campionaria, oggi è diventata una fiera autonoma e di riferimento. Questo importante traguardo è stato possibile grazie alla sinergia strategica con FederUnacoma, partner fondamentale in questo percorso di crescita».

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