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Bari, Leccese risponde a Gasparri: «Io antisemita? Accusa grottesca, la mia città è simbolo di pace»

 
Redazione online

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Comunali Bari, Leccese: «Mossa di Laforgia spero non sia una perdita di tempo»

Il sindaco replica al senatore di Forza Italia: «La protesta è contro Netanyahu, non contro il popolo israeliano»

Domenica 17 Agosto 2025, 19:10

20:35

«Gasparri che mi accusa di antisemitismo è un grottesco cortocircuito della storia». Così il sindaco di Bari, Vito Leccese, replica al duro attacco del presidente dei senatori di Forza Italia, dopo la decisione di escludere Israele dalla Fiera del Levante.

Leccese ha ricordato come nel 2012 fu promotore del conferimento delle chiavi della città allo scrittore israeliano David Grossman, e come da primo cittadino abbia cancellato dalla programmazione metropolitana una mostra di Giovanni Gasparro, giudicata dalla comunità ebraica portatrice di messaggi antisemiti.

«La scelta di non ospitare Israele alla Fiera – precisa Leccese – non riguarda il popolo israeliano, ma è un gesto simbolico di protesta contro il governo Netanyahu, responsabile della morte di 60mila persone e della fame inflitta a un intero popolo. Chiedere il cessate il fuoco e manifestare solidarietà a chi è vittima due volte, prima di Hamas e poi di Netanyahu, è un dovere per Bari, città di pace e accoglienza».

Infine, la stoccata al senatore: «Quanto alle lezioni di tolleranza da un nostalgico del fascismo, ringrazio Gasparri ma credo di poterne fare a meno».

LA REPLICA DI GASPARRI

«Io non ho nessuna nostalgia. Invece il sindaco di Bari Leccese assume atteggiamenti antisemiti palesi. Quando avrà tempo di uscire dalla condizione di disinformato vedrà che anche le dittature del '900 ad Ovest e a Est ebbero analoghi sentimenti. Leccese è una figura patetica che percorre strade sbagliate e non può invocare l’ignoranza come alibi. Bari non è razzista. Lui è un fattorino di una causa sbagliata. Si faccia dare da Emiliano e De Caro l’indirizzo della sorella del boss. Li si troverà meglio». Lo afferma in una nota il presidente dei senatori di Forza Italia Maurizio Gasparri.

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