Conversano si è stretta in un silenzioso e commosso abbraccio attorno alla famiglia di Antonio Di Cristo, il 16enne tragicamente scomparso in un incidente stradale. La Basilica Cattedrale e l’intero sagrato non sono riusciti a contenere la folla di amici, compagni, insegnanti, sportivi e cittadini accorsi per l’ultimo saluto al giovane.
Antonio, studente dell’Istituto professionale “Domenico Modugno” e calciatore dell’Accademia Calcio di Monopoli, è stato accompagnato da una città intera che si è fermata per lui: il sindaco Giuseppe Lovascio ha proclamato il lutto cittadino. La bara bianca, avvolta dalla maglia numero 27 del Monopoli, è stata portata a spalla tra due ali di folla in lacrime, con tanti giovani che indossavano t-shirt bianche con il volto di Antonio e la scritta “Antonio vive”.
Durante l’omelia, don Ciccio Aversa ha ricordato un ragazzo buono, educato, solare, con grandi sogni e valori, lasciando una comunità «incredula e attonita». Emozionanti anche le parole di amici e compagni di squadra, colpiti da un dolore che «non avrà mai fine». In molti hanno lanciato un appello alla responsabilità alla guida, perché «una semplice distrazione può costare una vita».
Antonio lascia i genitori, Gisella e Nicola, e i fratelli Mara e Donato, ma soprattutto un segno profondo nel cuore della sua città.
